Dopo anni di incertezza, ecco la nuova vita del laghetto
I nuovi gestori si occuperanno sia della pesca sportiva che del bar-ristorante che sorge sulle rive dello specchio d'acqua
Dopo gli ultimi anni tribolati, tra sfratti ed emergenza sanitaria, si prospetta un futuro ricco di novità a Lissone al laghetto di via Bottego.
La nuova vita del laghetto
La scorsa settimana, infatti, ha preso il via la nuova gestione del complesso comunale gestita da Alessio e Stefano Murolo con Emanuele Zanella e Kaled Yazidi.
Una bella novità e sicuramente una ventata di freschezza sulle sponde dello specchio d’acqua lissonese che da anni attendeva un rilancio complessivo.
Abbiamo in mente tanti progetti e tante attività. Questo spazio, che oltre al laghetto di pesca sportiva ha anche il ristorante, ha delle grandissime potenzialità. Vogliamo dare a questi spazi una vita che non hanno mai avuto, siamo carichi e ce la metteremo tutta.
Hanno spiegato i neo-conduttori della struttura comunale che sorge nel cuore del Parco urbano di Bareggia.
Alcune novità ecologiche
I nuovi conduttori stanno anche lavorando con un etologo specializzato per inserire nuovi pesci nel laghetto e anche per portare nel grande giardino anche animali come caprette, oche o altri animali.
Sul fronte della pesca sportiva proporremo solo una pesca “no kill”, ovvero il pescato deve essere necessariamente rilasciato in acqua. Saremo aperti tutti i giorni dalla colazione fino alla sera e organizzeremo attività anche con le realtà e le associazioni del territorio.
Ora i conduttori sono al lavoro per sistemare al meglio il grande cascinale dove troveranno spazio il bar e il ristorante-pizzeria (più volte preda di vandali e ladri).
«Per tutta l’estate saremo invece attivi col nostro chiringuito dove si possono gustare ottimi panini, una buona birra fresca e altri piatti freddi in attesa di partire indicativamente entro la festa di Lissone» hanno concluso.
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