La situazione

Dopo il nubifragio il Sindaco di Desio chiederà lo Stato di Emergenza per calamità naturale

Simone Gargiulo "I danni sono stati elevati, hanno riguardato i beni pubblici, le scuole, il patrimonio arboreo, gli alloggi comunali, il centro sportivo di via Serao, oltre a case, tetti e altre proprietà di privati. Ci stiamo muovendo per chiedere lo stato di calamità naturale"

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Due squadre del gruppo comunale di Protezione Civile, diverse squadre della Polizia Provinciale di Monza e Brianza provenienti dai Comuni di Varedo, Verano, Carate, Cantù, Besana e Como, i Vigili del Fuoco presenti su tutto il territorio, tre squadre della ditta che gestisce il verde pubblico, due squadre dell’impresa che coordina la manutenzione strade e Gelsia Ambiente. Sono stati il Sindaco Simone Gargiulo, gli agenti di Polizia Locale guidati dal neo comandante Cosimo Tafuro, l’ufficio tecnico comunale e tutta la Giunta a organizzare e dirigere lo stato di emergenza dopo il nubifragio del 24 luglio, che ha interessato in modo importante la città di Desio.

Dopo il nubifragio il Sindaco chiederà lo Stato di Emergenza per calamità naturale

“Non ci siamo fatti trovare impreparati, ci eravamo già attivati non appena ricevuta l’allerta meteo – dichiara il Primo Cittadino – ci siamo prontamente adoperati in maniera tempestiva, abbiamo convocato la cabina di regia per rispondere nell’immediato alle criticità più pericolose e monitorare costantemente le operazioni di ripristino. I danni sono stati elevati, hanno riguardato i beni pubblici, le scuole, il patrimonio arboreo, gli alloggi comunali, il centro sportivo di via Serao, oltre a case, tetti e altre proprietà di privati. Ci stiamo muovendo per chiedere lo stato di calamità naturale, per un evento straordinario, non prevedibile in tutti i suoi rischi”.

E’ inquietante la stima dei danni che si sta delineando ancora in queste ore dal punto di vista ambientale:

“La tromba d’aria ha abbattuto alberi, anche secolari, in diverse zone della città – aggiunge il vicesindaco, nonché Assessore all’Ambiente e alla Sicurezza, Andrea Villa  – Abbiamo chiuso i parchi e le aree verdi pubbliche per consentire le operazioni di verifica e messa in sicurezza. Sono ancora in corso gli interventi più urgenti per la rimozione di rami e tronchi caduti, nonché della loro messa in sicurezza, riservando la priorità alle strade con maggiore percorribilità”.

Si lavora ininterrottamente

Dopo le priorità svolte nell'immediato per il ripristino delle condizioni di sicurezza, è ancora in corso il bilancio dei danni, che esclude comunque il coinvolgimento di persone. Anche in questi giorni le squadre, la ditta appaltatrice del verde e altre aziende incaricate per l’emergenza stanno continuando a operare sul territorio.

“Ieri abbiamo segnalato a BrianzAcque, che ringrazio per la celerità e la professionalità dimostrate anche in questa occasione, di intervenire urgentemente presso il sottopasso di San Giuseppe nei pressi della Stazione, che era ancora allagato e non percorribile, e dopo poco è stato riaperto – continua Villa – Le prime azioni attivate dal Comune hanno consentito la messa in sicurezza delle strade e sono stati tutti allertati immediatamente già nei primi minuti dopo l'emergenza, per tutelare le diverse zone della città colpite”.

Chiusura edifici

In via cautelativa il Sindaco ha firmato lunedì un’ordinanza per la tutela delle persone e per contenere eventuali danni. Tali fenomeni eccezionali possono infatti determinare pericolo per la sicurezza dei cittadini, problemi a edifici con rischio di crolli e/o trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento, rottura di rami, caduta di alberi, abbattimento di pali, segnaletica, impalcature e altro ancora, con effetti sulla viabilità, sulle reti e aree di comunicazione, nonché di distribuzione di servizi e innesco di incendi. La situazione è in continua evoluzione e seguiranno tutte le comunicazioni del caso.

Il sindaco chiederà lo stato di emergenza

Gli uffici comunali stanno preparando tutta la documentazione per richiedere a Regione Lombardia l'attivazione dello stato di emergenza per calamità naturale. Tale misura viene adottata dal Governo per fronteggiare, con mezzi e poteri straordinari, una situazione di grave crisi che si verifica a seguito di un evento calamitoso sul territorio nazionale. L’attivazione dello stato di emergenza avviene su proposta del Presidente della Regione, per avviare le procedure per il finanziamento di interventi a favore della popolazione e del territorio, attraverso l'emanazione di provvedimenti anche in deroga all'ordinamento vigente.

Nel documento saranno contenute le conseguenze degli eventi atmosferici che hanno interessato la città di Desio nella giornata di venerdì 21 e lunedì 24 luglio. Saranno indicati i danni ai privati cittadini, alle imprese della città e a molti beni pubblici (cadute di alberi, interruzioni di erogazione di corrente elettrica e cedimento di cavi elettrici, danni a immobili e autoveicoli, smantellamento delle coperture di edifici pubblici e privati), nonché i danni al patrimonio arboreo cittadino, ancora in fase di rilevazione.

Qui tutte le info per segnalare danni subiti da privati da trasmettere a Regione Lombardia

L'email a cui scrivere per le segnalazioni

Il Comune ha prontamente attivato anche una casella di posta elettronica dedicata, con il solo scopo di raccogliere e inventariare l’elenco dei danni provocati dal nubifragio sul territorio:

“Si tratta di un ulteriore strumento rispetto ai vari canali che già utilizziamo per diramare notizie e raccogliere segnalazioni – chiarisce l’Assessore alla Comunicazione Andrea Civiero – E’ da subito possibile scrivere a emergenzadesio@comune.desio.mb.it, indicando esclusivamente le problematicità riscontrate o subite a causa di questo evento straordinario: occorre inviare una breve descrizione del danno, corredata di foto e dei propri contatti (telefono cellulare e email)”.

Non si riceverà riscontro al messaggio inviato, fa sapere il Comune, in quanto le indicazioni ricevute saranno prese in carico e gestite in base alle priorità. Si fa presente fin d’ora che tale segnalazione non costituisce ad alcun titolo una richiesta di risarcimento danni, restando comunque salvi ed impregiudicati i relativi diritti.

Segnalazione dei danni

 Regione Lombardia ha avviato le procedure per richiedere al Governo lo stato di calamità naturale per l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio nei giorni scorsi: si tratta di un passaggio fondamentale affinché la Regione possa riconoscere dei contributi straordinari ai cittadini che hanno subito danni.
La richiesta riguarda anche il nostro Comune, è pertanto necessario avviare una raccolta delle informazioni dei danni subiti, utile per le successive richieste di contributi qualora il Governo riconosca lo stato di calamità.
Si invitano i cittadini e i titolari di attività produttive ed economiche (comparti Industriale, Artigianale, Commerciale e Terzo Settore, Turistico, Assistenziale e Socio-Sanitario e Agricolo) che hanno subito danni agli immobili a trasmettere entro lunedì 31 luglio 2023, ore 12:00 le informazioni richieste da Regione Lombardia:

• L’oggetto deve perentoriamente riportare “Emergenza Desio – Segnalazione danni privati
• Dati e recapiti del proprietario del bene danneggiato
• Descrizione esaustiva dei danni subiti completa di fotografie
• Quantificazione sommaria delle spese da sostenere o sostenute

Come inoltrare le informazioni

Il Comune ha messo a disposizione un modello che è scaricabile in allegato, va compilato in tutte le sue parti e inviato via mail alla casella emergenzadesio@comune.desio.mb.it. Chi volesse invece presentare la richiesta in forma cartacea, deve recarsi presso l’ufficio protocollo (Piazza Giovanni Paolo II, ingresso A) nei seguenti orari:

   • da lunedì a venerdì: dalle 8.30 alle 12.30
    • martedì e giovedì anche al pomeriggio: dalle 15.30 alle 17.30

Attenzione: le domande che arriveranno dopo la scadenza indicata non potranno essere prese in considerazione.

Nota bene. Soltanto se verrà riconosciuto lo stato di emergenza di rilievo nazionale (per eventi emergenziali di cui all’art. 7, comma 1, lettera c del d.lgs 1/2018), sarà attivata la ricognizione dei danni secondo le modalità e i tempi previsti dall'eventuale Ordinanza.

Domande e risposte dal Comune

Il Comune sta raccogliendo le informazioni per rimborsare i cittadini che hanno subito danni?
No, Il Comune sta provvedendo alla raccolta delle informazioni relative ai danni subiti dai cittadini desiani per inserire i dati all’interno dell’applicativo  RASDA (Raccolta schede danni), che consente agli enti locali registrati di segnalare a Regione Lombardia i danni conseguenti agli eventi calamitosi naturali verificatisi sul proprio territorio. Gli eventuali contributi  saranno erogati da Regione Lombardia nel caso venga riconosciuto dal Governo lo Stato di calamità naturale.

In caso di copertura assicurativa privata, è possibile presentare il modello per ottenere un risarcimento anche da Regione Lombardia?
In questo momento ci stiamo limitando a trasmettere i dati dei danni subiti a Regione Lombardia, pertanto tutti i cittadini che hanno subito danni possono presentare il modulo.
Successivamente sarà Regione Lombardia a stabilire i criteri di assegnazione dei contributi valutando anche le eventuali coperture assicurative.

La valutazione dei danni richiesta nel modulo verrà effettuata dai tecnici Comunali?
Non rientra tra i compiti del Comune la stima dei danni dei privati.

Quale tipologia di danni deve essere segnalata?
Le indicazioni di Regione Lombardia riguardano esclusivamente i beni immobili sia di cittadini sia di titolari di attività produttive ed economiche (comparti Industriale, Artigianale, Commerciale e Terzo Settore, Turistico, Assistenziale e Socio-Sanitario e Agricolo).

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