Dopo il nubifragio, lavori concentrati su Meda
Dopo la tempesta e il super lavoro dei Vigili del Fuoco, BrianzAcque realizzerà mercoledì un intervento straordinario
Dopo il nubifragio di martedì all'alba, occhi e lavori concentrati su Meda, la città maggiormente colpita dalla tempesta
I lavori dopo il nubifragio
Il nubifragio che si è abbattuto martedì poco prima dell'alba sulla Brianza ha avuto come epicentro Meda. Il bilancio dei Vigili del Fuoco parla di 80 interventi nel solo comune di Meda, mentre nel resto del territorio sono stati effettuati circa 100 interventi di soccorso.
Sono state inviate due idrovore dal comando di Milano e dal comando di Lecco in supporto alle squadre presenti da martedì mattina a Meda dove si sono insediate praticamente per tutto il giorno tre autopompe, cinque motopompe trainate e un carro maltempo. In piazza del comune è stata allestita anche un UCL (Unità Crisi locale) dove si gestiscono gli interventi di soccorso e le richieste dei cittadini che necessitano del nostro supporto.
L'azione di BrianzAcque
Dopo una giornata di lavoro a pieno ritmo per rispondere alle centinaia e centinaia di chiamate di pronto intervento da parte dei cittadini nelle zone più colpite dai temporali, mercoledì 1 novembre BrianzAcque concentrerà i propri sforzi a Meda dove è esondato il torrente Tarò. Su richiesta del Comune, il settore fognature del gestore del servizio idrico locale effettuerà un intervento straordinario per ripulire le caditoie ostruite dal fango e da altri materiali depositatisi per effetto della fuoriuscita del corso d’acqua. Ad essere interessate sono una ventina di strade, comprese quelle nei punti più critici nel rione Svizzera. Organizzati quattro camion spurghi che andranno in soccorso alle strutture di pronto intervento già operative sul posto.