Dopo la M1, costi lievitati anche per la M5
Costi lievitati del 35-45 per cento per la linea Lilla
Prima era stata la volta del completamento della linea Rossa dall'attuale capolinea di Sesto Fs a Monza-Bettola: una serie di aumenti aveva spinto l'impresa che avrebbe dovuto portare a termine la tratta della metropolitana a rescindere il contratto.
Costi lievitati anche per la M5
Ora la tegola si è abbattuta anche sulla M5, ovvero la linea Lilla, quella che da Bignami dovrebbe arrivare a Monza (dove sono previste sette fermate) passando per Cinisello.
Incremento del 40 per cento
Un incremento di spesa del 35-40 per cento che porta il valore dell'opera a un miliardo e 300 milioni di euro, risorse che ora vanno tassativamente reperite. Il maxi aumento è legato a una serie di prescrizioni inserite nel Paur, il Provvedimento autorizzativo unico rilasciato a giugno. Aggiustamenti che hanno fatto lievitare i costi, tanto da spingere il Comune di Milano a scrivere direttamente al Mit.
La richiesta al Mit
" Nei prossimi mesi MM S.pa. procederà all’aggiornamento del Progetto Definitivo per recepire le prescrizioni espresse dagli Enti. L’aggiornamento riguarderà anche la stima economica dell’opera, non solo per considerare le modifiche progettuali o le nuove opere generate dalle suddette prescrizioni, ma anche per allinearsi agli attuali prezziari. Infatti l’importo dell’opera, sulla base del quale erano stati richiesti i finanziamenti, è stato ottenuto adottando i prezziari del 2018 - si legge nella lettera inviata al Ministero - Tenuto conto di ciò, avendo sviluppato una stima di massima, sulla base di prezzi di opere simili di recenti progetti di metropolitane e prezzi parametrici unitari di interventi similari, si potrebbe registrare – al netto di specifiche maggiori onerosità connessi alle prescrizioni emerse in sede di rilascio Paur - un incremento del quadro economico dell’ordine del 35-40 per cento".