Organizzata dai Gattoni

Dopo quasi mezzo secolo salta la sagra del pesce di Meda

"Nessun problema con il Comune, abbiamo preferito rimandare all'anno prossimo per ragioni fiscali", ha spiegato la società.

Dopo quasi mezzo secolo salta la sagra del pesce di Meda
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Dopo quasi mezzo secolo, quest’anno non ci sarà la tradizionale sagra del pesce di Meda, organizzata dalla storica società di pesca del Polo I Gattoni - Milo, attiva dal 1973 e affiliata dal 1974 alla Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee). Un’iniziativa molto sentita che attirava migliaia di persone al centro sportivo di via Icmesa per tre week-end di luglio, soddisfacendo tutti i palati con tante golosità, in primis il mitico fritto misto.

Dopo quasi mezzo secolo salta la sagra del pesce

Ma quest’anno, con grande sorpresa da parte di tanti medesi, la manifestazione non si svolgerà. A spiegare i motivi direttamente l’associazione guidata dal presidente Pietro Basso, che nei giorni scorsi ha diramato un comunicato stampa per chiarire come stanno le cose e mettere a tacere le illazioni di presunti problemi con il Comune.

"Nessun problema con il Comune"

«Comunichiamo che per quest’anno non sarà possibile organizzare l’evento, per motivi interni, a causa delle nuove normative fiscali - si legge nella nota - Solleviamo da qualsiasi responsabilità tecnica e burocratica il Comune di Meda, che ogni anno ci appoggia con tutte le sue possibilità. Ci stiamo adeguando e preparando per l’evento del 2025, molto probabilmente nella nuovissima struttura che ci fornirà il Comune, per la comunità di Meda. Vi aspettiamo, noi ci saremo!!!».

"La sagra del pesce non si farà per ragioni fiscali"

«Le questioni che ci hanno portato a prendere questa decisione sono puramente di natura fiscale - precisa il vicepresidente dell’asd, Loris Simonetto - Con la nuova normativa le associazioni dilettantistiche come la nostra per poter organizzare sagre come questa devono avere la partita Iva, il cassetto fiscale e degli appositi registratori di cassa collegati all’Agenzia delle Entrate, tutti elementi di cui noi al momento non disponiamo».

"Vi aspettiamo l'anno prossimo nella nuova area feste"

Da qui la decisione di adeguarsi alle nuove disposizioni:

«A settembre ci attiveremo con l’aiuto di un commercialista per aprire la partita Iva - conferma Simonetto - Le tempistiche erano troppo ristrette per poterci regolarizzare in vista della sagra del pesce, pertanto abbiamo preferito rimandare di un anno».

Ribadisce che non ci sono problemi di alcun tipo con l’Amministrazione:

«Abbiamo voluto preparare un comunicato stampa perché si stavano diffondendo troppe voci non vere. Il Comune ci ha sempre sostenuto e aiutato in tutti questi anni».

E proprio grazie al Comune l’anno prossimo la sagra potrebbe svolgersi nella nuova area feste in via Icmesa, un progetto in fase di realizzazione e che sta molto a cuore alla Giunta, resasi conto della necessità, per diverse associazioni tra cui I Gattoni, di avere a disposizione un luogo attrezzato in cui organizzare le proprie iniziative. Se tutto filerà come da programma, il cantiere dovrebbe essere inaugurato a settembre.

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