Dott. Arosio: «Un sorriso sicuro, grazie alla tecnologia: ecco la chirurgia guidata»
Chirurgia guidata in odontoiatria: più precisione, sicurezza e comfort La nuova frontiera dell’implantologia dentale coniuga tecnologia digitale, sicurezza e comfort per medico e paziente. Ecco perché da diversi anni abbiamo scelto questo approccio rivoluzionario

La mancanza parziale o completa di denti nel cavo orale può oggi essere risolta con l’applicazione di radici artificiali che, inserite nel tessuto osseo, sostituiscono le radici degli elementi dentari e ne svolgono la funzione, sostenendo delle protesi fisse o aiutando nella stabilizzazione delle protesi rimovibili.
A questo scopo vengono utilizzati gli impianti, ovvero delle viti in titanio posizionate all’interno dell’osso. Le controindicazioni nell’utilizzo degli impianti dentali sono sempre più rare grazie ad un miglioramento della qualità dei dispositivi e delle procedure chirurgiche necessarie per la loro applicazione.

Ma cosa significa, esattamente, “chirurgia guidata”?
Si tratta di una procedura che sfrutta strumenti digitali – come la tomografia computerizzata (CBCT), la progettazione CAD e la stampa 3D – per mappare con accuratezza millimetrica la struttura ossea del paziente e pianificare il posizionamento degli impianti dentali prima ancora di iniziare l’intervento. Una volta effettuata la pianificazione, viene prodotta una guida chirurgica personalizzata che consente al medico di inserire l’impianto seguendo esattamente il percorso predefinito.

Parola d’ordine SICUREZZA
Per me, uno dei principali benefici è la sicurezza clinica. Avere tutto pianificato in anticipo significa ridurre al minimo l’imprevisto, sia per me che per il paziente. Le guide chirurgiche stampate in 3D, che utilizzo durante l’intervento, mi consentono di eseguire esattamente ciò che ho programmato, con movimenti precisi e controllati. Questo non solo mi dà più tranquillità durante l’intervento, ma mi permette anche di affrontare casi più complessi con maggiore predicibilità.
La tecnologia digitale come supporto della clinica quotidiana
La raccolta delle informazioni inizia con una scansione della bocca e l’esecuzione di una radiografia tridimensionale. Questi due esami vengono “assemblati” creando un modello virtuale della situazione clinica del paziente su cui possono essere sovrapposti ulteriori approfondimenti, quali fotografie o scansioni del viso.

È importante poter progettare la posizione e la forma dei nuovi denti scegliendo di conseguenza la posizione ideale degli impianti lasciando sempre meno all’estro e all’improvvisazione del chirurgo.
Tutto questo rappresenta il primo importante passo verso una sicurezza operativa per il paziente e per il clinico che deve eseguire l’intervento, perché tutto il progetto passa da una precisa e accurata fase diagnostica e di studio pre-operativo.

Valutazioni che vanno dalla disponibilità del supporto osseo, alla scelta del dispositivo da applicare in base alla qualità dell’osso stesso ed alla funzione che dovrà svolgere, alla posizione relativa agli elementi protesici che dovrà sorreggere e alla precisa posizione dei limiti anatomici da rispettare.
Una dima chirurgica costruita individualmente con tecnologia digitale (stampanti tridimensionali) in resina o nel più sofisticato titanio consentono di trasferire con precisione il progetto riabilitativo nella fase clinica.

Innumerevoli vantaggi
Oltre alla già sottolineata sicurezza clinica, questa procedura riduce i tempi dell’intervento per l’eliminazione degli imprevisti intraoperatori e consente al clinico di ridurre l’invasività grazie alla accurata fase di progettazione che consente di conoscere senza necessariamente vedere la morfologia anatomica. Le tecnologie digitali migliorano anche il dialogo tra medico e paziente. Le immagini tridimensionali, le simulazioni e i rendering 3D permettono di spiegare con chiarezza ogni fase del trattamento, facilitando la comprensione e aumentando il coinvolgimento del paziente. Questo approccio trasparente favorisce il consenso informato e rende il paziente parte attiva del proprio percorso terapeutico.
In alcuni casi, quando la situazione clinica è favorevole e la qualità ossea lo consente, è possibile applicare immediatamente dei denti provvisori riducendo i tempi di attesa per il raggiungimento della soluzione definitiva.

Un investimento sulla qualità clinica
Sebbene l’adozione della chirurgia guidata richieda un investimento iniziale in termini di formazione e tecnologie, i benefici sono evidenti: migliore qualità del servizio, maggiore soddisfazione del paziente, minori complicanze e maggiore prevedibilità dei risultati. Non si tratta solo di una scelta strategica, ma di un passo obbligato verso un’odontoiatria moderna e responsabile.

Chirurgia guidata: più sicurezza, più fiducia
La chirurgia guidata non è solo uno strumento tecnologico, ma un modo nuovo di concepire l’intervento odontoiatrico. Unisce la precisione digitale alla competenza clinica, aumentando la sicurezza per il medico e il benessere per il paziente. In un’epoca in cui la qualità e la trasparenza sono sempre più richieste, questo approccio rappresenta una garanzia in più, per tutti.
Per informazioni cliccare qui. Lo studio dentistico del dottor Paolo Arosio è a Vimercate in via Don Lualdi 4/C, tel. 039.6085229, cell. 320.2676512.
