E' iniziata la "Settimana Lilla" dedicata alla prevenzione dei disturbi alimentari
Sabato 16 marzo un convegno a Bergamo per affrontare il tema a 360 gradi, parlando di prevenzione, cura e inclusione
In previsione della giornata del Fiocchetto Lilla (15 marzo), la Fondazione Maria Bianca Corno e le associazioni operanti in Lombardia, tra le quali anche PesoPositivo, progetto realizzato dal Fondo per l'Anoressia dall'Associazione Famiglia Peppino Fumagalli molto conosciuta in Brianza, hanno organizzato la seconda edizione della “Settimana Lilla” (dal 9 al 16 marzo 2024).
E' iniziata la "Settimana Lilla" dedicata alla prevenzione dei disturbi alimentari
Si tratta di una settimana dedicata alla prevenzione dei disturbi alimentari con eventi gratuiti quali incontri, lezioni, laboratori e spettacoli dedicati ai
cittadini, ai ragazzi e ai professionisti.
Sabato 16 marzo, il convegno intitolato “Pratiche partecipanti nella rete per la riabilitazione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: famiglia, scuola e territorio” che chiuderà la Settimana Lilla 2024, sarà un’occasione di incontro e riflessione condivisa tra i servizi sanitari, i professionisti, le associazioni e i cittadini.
Sede del convegno sarà il Teatro dell’Istituto Palazzolo di Bergamo. Presso la Casa di Cura dell’Istituto Palazzolo è attivo dal 2001 un Centro per la Diagnosi e la Cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare (CDCA) che offre attività di supporto e assistenza a persone con disturbi dell'alimentazione e della nutrizione. Tra di esse vi sono l’accompagnamento dei pazienti in percorsi ambulatoriali, riabilitativi e di ricovero ed una
intensa attività di prevenzione e formazione rivolta alla cittadinanza ed a tutte le persone vicine ai pazienti con DNA quali ad esempio le famiglie, gli amici, le comunità scolastiche, i centri di formazione e gli operatori del sistema sanitario ed educativo.
Il programma del convegno
Molto interessante il programma del convegno che si svolgerà dalle 8.30 alle 16.30 e vedrà alternarsi sul palco tanti esperti che cercheranno di affrontare il tema dei disturbi alimentari a 360 gradi, parlando anche di prevenzione e dellp'importanza del coinvolgimento della famiglia.
La prevenzione è fondamentale
La prevenzione di questi disturbi risulta essere fondamentale sulla base di evidenze scientifiche che confermano la loro complessità clinica, la loro sempre più precoce età d’insorgenza, la difficoltà nell’identificazione dei primi sintomi in famiglia e a scuola, ma ancora più allarmante è il ritardo medio di quasi due anni tra la comparsa del disturbo e l’ingresso in un centro specialistico.
Di fondamentale importanza per la cura è la costituzione di una rete attraverso pratiche partecipative e collaborative tra i centri specialistici, le scuole, i medici di medicina generale e i pediatri, le associazioni territoriali, le società sportive e i servizi sociali ed di assistenza, affinché l’intervento su questi disturbi non sia solo basato sulla riduzione dei sintomi, ma su un miglioramento della qualità di vita e dell’inserimento sociale.
All’interno di questa cornice, appare fondamentale il coinvolgimento e inclusione della famiglia nel caso di pazienti minorenni e sulla base delle
raccomandazioni internazionali, attraverso percorsi psicoeducativi e di gruppo. Inoltre, attraverso il Telefono Lilla 02-89356444 è possibile essere orientati ai centri specialistici e ricevere info sui diritti del paziente e dei suoi familiari.