Presentato ieri in Comune il piano di edilizia scolastica per i prossimi anni, tra rifacimenti e 11 giardini nuovi in elementari e materne. Le spese maggiori per la nuova Bellani, per la ristrutturazione dell'ex Borsa e la riqualificazione del comprensivo Koinè
Una conferenza stampa in Comune, ieri giovedì 20 luglio, ha presentato i progetti di investimento in edilizia scolastica a Monza per i prossimi anni.
A presentare il piano complessivo degli interventi sono stati il sindaco di Monza Paolo Pilotto, che è anche assessore all'Istruzione, l'assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti e il dirigente del Settore lavori pubblici del Comune di Monza Alberto Gnoni. A balzare all'occhio sono gli investimenti soprattutto in scuole dell'infanzia e primarie, con un'attenzione particolare al rifacimento dei giardini. Le spese a bilancio maggiori saranno però per la nuova scuola media Bellani (più di 9 milioni di euro) e la ristrutturazione dell'ex scuola Borsa (quasi 9 milioni di euro), mentre il corposo esborso per la riqualificazione dell'Istituto comprensivo Koinè è coperto dai fondi del Pnrr (parliamo di 14 milioni di euro complessivi).
30 posti in più alle scuole dell'infanzia e 11 giardini nuovi per elementari e materne
Il sindaco Pilotto ha voluto rimarcare quanto il tema scuole sia fortemente sentito dall'Amministrazione, facendo un prologo sui risultati raggiunti in termini di copertura posti nelle scuole dell'infanzia.
"Appena insediati l'estate scorsa - ha esordito - siamo riusciti in un paio di mesi ad ottenere 40 posti in più per l'asilo Monviso dall'1 settembre 2022. Quest'anno saranno 30 i posti in più, distribuiti su 6 delle 8 scuole dell'infanzia comunali. Puntiamo per l'anno prossimo di aggiungere altri 40 posti, ma per farlo ora è importante intervenire sulle opere".
A livello di opere gli alunni di undici scuole monzesi avranno a disposizione, già entro la fine del 2023, spazi esterni e giardini rinnovati. I lavori sono già in corso grazie a uno stanziamento di 500.000 euro ricavato dall’avanzo di Amministrazione.
“Da molto tempo – ha ricordato il sindaco – le scuole chiedono di poter migliorare i loro giardini: alcune hanno avanzato la richiesta al Comune molti anni fa. Per questo abbiamo messo a disposizione mezzo milione per intervenire su una decina di giardini di scuole che richiedono gli interventi più urgenti. Il giardino è uno spazio educativo importantissimo, per una fascia d'età che deve integrare il sapere con il movimento”.
Ecco la lista dei nuovi giardini con i lavori a loro connessi
Scuola Elementare Volta: rifacimento del prato; opere a verde; inserimento parziale erba sintetica o nuova pedana in legno; inserimento attrezzature ludiche con pavimentazione antitrauma; manutenzione staccionata esistente/arredi in legno. Importo: 90.000 €
Scuola Elementare Citterio: sistemazione/spazzolamento erba sintetica; inserimento rete recinzione divisoria per parcheggio; inserimento arredo; opere a verde e alberature. Importo: 20.000 €
Scuola Elementare Alfieri: sistemazione area pavimentata di 300mq; eventuale Inserimento attrezzature ludiche; opere a verde e altre sistemazioni. Importo: 80.000 €
Scuola Elementare Don Milani: posa recinzione per orti; opere a verde ed eventuale Inserimento attrezzature ludiche. Importo: 15.000 €
Scuola Elementare Tacoli: riporto di terra da coltivo, fresatura e rifacimento prato; eventuali opere a verde e alberature. Importo: 35.000 €
Scuola Infanzia Andersen: inserimento erba sintetica; manutenzione e/o rimozione giochi esistenti; inserimento nuove attrezzature ludiche e giochi in gomma con opere a verde. Importo: 70.000 €
Comprensorio Asilo Nido più Scuola dell'Infanzia Libertà: inserimento nuove attrezzature ludiche e nuovi arredi; manutenzione giochi esistenti e realizzazione pavimentazione antitrauma; opere a verde. Importo: 105.000 €
Comprensorio Asilo Nido più Scuola dell'Infanzia Mirò: inserimento nuove attrezzature ludiche; inserimento nuovo arredo: sedute - tavolini e gazebi; manutenzioni giochi e arredi esistenti; eventuale realizzazione pavimenti antitrauma; eventuali opere a verde. Importo: 55.000 €.
Asilo Nido Cederna: inserimento gazebo e nuove attrezzature ludiche; manutenzioni e opere a verde per ombreggiare Importo: 20.000 €.
Asilo Monviso. Inserimento nuove attrezzature ludiche e inserimento nuovo arredo. Importo: 10.000
Scuola dell'Infanzia Cazzaniga. Lavori: realizzazione di area ludica inclusiva di 190 mq, con attrezzature ludiche e pavimentazione antitrauma. Importo: 68.000 €.
Oltre 25 milioni di euro di interventi per le scuole. Sono 14 quelli di piccola e media entità, 3 i veri e propri rifacimenti di plessi
Ammontano a circa 25 milioni di euro gli interventi già previsti e in corso di progettazione nelle scuole della città, i cui cantieri vedranno la luce nel corso dei prossimi 12/24 mesi. Ecco la lista nel dettaglio:
Scuola Primaria Anzani: messa in sicurezza elementi non strutturali e rifacimento serramenti: importo € 500.000,00; più interventi di efficientamento energetico: importo € 900.00,00 in fase di gara.
Scuola Primaria Bachelet: demolizione solette pericolanti e verifica solai piano terra Importo € 300.000,00. L’intervento è in fase di esecuzione.
Scuola Media Pertini: opere di adeguamento prescrizioni Vigili del fuoco; importo € 350.000,00
Scuola Media Da Vinci - Scuola Materna Cazzaniga - Scuola Primaria Rodari - Scuola Primaria Buonarroti: posa linee vita e parapetti; importo € 300.000,00. In corso la chiusura del progetto esecutivo.
Scuola Primaria Omero: sistemazione palestra. Importo € 200.000,00. I lavori sono finanziati a mutuo.
Scuola Media Elisa Sala: ristrutturazione dei bagni; importo € 500.000,00. E’ in fase di chiusura il progetto esecutivo
Scuola Media Bonatti e Scuola Primaria Raiberti: irrigidimento scale. Importo € 85.000,00 - Progetto approvato.
Scuola Primaria Don Milani: lavori di adeguamento impianti; importo € 65.000,00.
Scuola Primaria Munari e Scuola Primaria Masih: adeguamento infrastrutturale ed antisismico. Importo € 500.000,00. In fase di chiusura il progetto esecutivo.
Scuola Materna Pianeta Azzurro: interventi di adeguamento Vigili del fuoco; importo € 600.000,00. In corso la progettazione esecutiva.
Scuola Media Confalonieri - Scuola Primaria Volta - Scuola Primaria Munari: rifacimento cortili scolastici; importo € 300.000,00. In corso la progettazione esecutiva;
Scuola Primaria Rodari e Scuola Media Zucchi: adeguamento e messa in sicurezza edifici. Importo € 600.000,00. In corso la progettazione esecutiva; opera da finanziare con mutuo.
Riqualificazione Scuola Materna Pianeta Azzurro: importo € 420.000,00. In corso la progettazione esecutiva.
Edificio Nanni Valentini: rifacimento copertura; Importo: € 600.000 - progettazione in corso
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Tre super investimenti per nuova scuola media Bellani, ristrutturazione edificio ex Borsa in via Boccaccio e riqualificazione del Comprensivo Koinè a San Rocco
Gli investimenti decisamente più onerosi, come è logico che sia, sono sui rifacimenti dei plessi. Sono tre grandi progetti, che negli ultimi tempi hanno fatto molto parlare di sé: la realizzazione della nuova scuola media Bellani, la ristrutturazione dell'ex scuola Borsa in via Boccaccio, e la riqualificazione dell'Istituto comprensivo Koinè di San Rocco.
Grande è l'attesa per la nuova scuola secondaria di primo grado Bellani, protagonista di un grande intervento di ristrutturazione che prevede la demolizione dell’attuale sede scolastica e la costruzione del nuovo edificio all’interno della medesima area, per un importo di € 9.930.784,45. Su quest'opera è in corso la polemica tra l'assessore Lamperti e l'ex assessora Martina Sassoli riguardo al finanziamento di 10 milioni di euro perso da Inail. Se l'ex assessora ha accusato Lamperti della responsabilità di questo, l'attuale amministratore, durante la conferenza stampa ha favorito allo sguardo dei giornalisti la lettera in cui Inail chiedeva un progetto di fattibilità tecnico economico alla passata Amministrazione, che non è mai arrivato. Ora al di là di come proseguirà il dialogo con l'ente nazionale, Lamperti ha rassicurato che l'investimento si farà a costo di ricorrere ad altri fondi.
Per l'edificio ex Borsa di via Boccaccio i lavori di restauro sono già in corso, per un importo di € 8.800.000,00. Il sindaco Pilotto ha rimarcato come questa sia l'opera principe dell'attuale Amministrazione.
"L'ex Borsa il 28 di giugno '22, quando ci siamo insediati, era un'opera persa - ha dichiarato - Poi grazie agli ottimi rapporti con Fabrizio Sala, ex vice presidente della Giunta di Regione Lombardia, siamo riusciti a recuperarlo, con la responsabilità di agire immediatamente. Questo lunedì iniziano i lavori, per un'area in tutto di 2500 mq. Due terzi vanno al Nanni Valentini, per il restante terzo stiamo ancora valutando l'assegnazione. Importante per noi preservare il verde - ha proseguito - ricordiamoci che fa parte del complesso della Villa Reale. Chiuderemo la parte vicino all'ingresso ma non i parcheggi, se non per un breve tratto. Sarà una nuova scuola con 16 aule (2 grandi multimediali), bar, refettorio, segreteria. I lavori finiranno a fine 2024".
"Sus" del Pnrr per la Koinè, in continuità con la precedente amministrazione
"Se la ristrutturazione dell'ex Borsa è di nostra iniziativa - ha continuato Pilotto - il progetto Sus per il comprensivo Koinè è invece in continuità con la precedente Amministrazione che era riuscita ad intercettare i fondi europei".
Grazie al finanziamento ottenuto tramite il "Sus" (Sviluppo urbano sostenibile) del Pnrr è in corso di progettazione un intervento complessivo di riqualificazione delle scuole dell'Istituto comprensivo Koinè, situate nel quartiere San Rocco: Omero, Pertini, Zara, Sauro, per un totale di € 9.615.967,00. Nello specifico, per le scuole Omero e Pertini saranno investiti 6.670.967 euro, 1.250.000 per la scuola Sauro e 1.695.000 per la scuola Zara. Ancora grazie al Pnrr sarà sistemata la palestra della Scuola Primaria Bachelet per un importo di € 200.000,00.
“Stiamo cercando – ha spiegato l’assessore Lamperti - di mettere a terra una serie di progetti di cui si parla da anni, dall’ex Borsa alla scuola Media Bellani, e una serie di grossi interventi come le quattro scuole di San Rocco, che avranno fine entro termine del mandato. Per noi lavorare significa fare progetti, indire le gare d’appalto, affidare i lavori, eseguirli, collaudare le opere e consegnarle ai cittadini senza troppe chiacchiere”.
