Arcore

Educatore in oratorio e «re» nel lancio del giavellotto. La favola del 17enne Francesco Limosani

L’allievo, cresciuto nella Polisportiva Bernate, concede uno straordinario bis ai campionati italiani Csi di Riccione

Educatore in oratorio e «re» nel lancio del giavellotto. La favola del 17enne Francesco Limosani
Pubblicato:

Dai primi lanci effettuati sul campo dell’oratorio di Bernate al sogno di partecipare alle prossime olimpiadi di Los Angeles, in programma tra quattro anni, nel 2028, alla ricerca della medaglia d’oro nel lancio del giavellotto. Ma il 17enne atleta arcorese Francesco Limosani, protagonista della bellissima favola che stiamo per raccontarvi, vuole rimanere con i piedi ben piantati per terra. L’atleta di belle speranze, lo scorso fine settimana, si è riconfermato campione italiano di lancio del giavellotto ai campionati nazionali Csi di atletica su pista.

Educatore in oratorio e «re» nel lancio del giavellotto. La favola del 17enne Francesco Limosani

Il giovane, educatore e animatore in oratorio e iscritto alla Polisportiva Bernate, ha raggiunto la ragguardevole misura di 43 metri e 83 centimetri con un primo lancio che ha messo subito le cose in chiaro nei confronti della nutrita concorrenza: erano infatti ben 20 i partecipanti al concorso e, nella griglia di partenza, il migliore avrebbe dovuto essere il veneto Fabio Conte, accreditato nelle prove territoriali di una misura superiore.

In effetti Conte si è rivelato l’avversario più ostico. Un mese fa il giovane arcorese di belle speranze si era pure recato a Parigi per assistere ai Giochi Olimpici e cercare di carpire dal vivo qualche segreto ai campioni della disciplina. Due medaglie d’oro in due anni sono un risultato di valore assoluto per l’atleta arcorese, nato e cresciuto in oratorio che sta spiccando il volo verso grandi traguardi.

«Proprio oggi (giovedì scorso, ndr) ho iniziato il quarto anno del liceo Scientifico opzione scienze applicate all’Einstein di Vimercate - ha sottolineato il giovane talento arcorese - Inizialmente mi piaceva tanto correre tant’è che in quarta elementare iniziai a fare atletica in oratorio a Bernate. Mi ero innamorato dei 100 metri soprattutto dopo aver guardato tutte le gare delle olimpiadi del 2016. Successivamente uno dei nostri allenatori mi convinse a provare il lancio del giavellotto. Inizialmente non ero molto convinto ma poi, piano piano, mi sono innamorato di questa disciplina. Adesso, per problemi legati alla mancanza di spazi dove poter lanciare, mi sono iscritto a Concorezzo e mi alleno lì».

E le soddisfazioni non finiscono...

Ma le soddisfazioni per la Polisportiva Bernate sono arrivate anche da altri atleti che hanno arricchito il palmares con ben 3 medaglie d’oro, 1 d’argento, 6 piazzamenti nei primi dieci. A Riccione i 13 atleti in gara con la maglia biancorossa hanno dato il meglio di sé confrontandosi con i migliori di tutte le altre regioni d’Italia: al di là degli eccellenti risultati, il gruppo sportivo arcorese ha saputo essere unito e si è divertito in un’esperienza che ha saputo coniugare sport e amicizia, fatica e condivisione, gesto tecnico e sostegno.

Oltre a Limosani anche Maria Grazia Zuliani, la migliore sui 200 e sugli 800 metri tra le veterane b, ha colorato d’oro la trasferta in Romagna; in più Agata Carbonaro è arrivata seconda sui 3000 metri juniores e sesta nel salto in lungo, Eleonora Pellegrini sesta e settima nel lancio del disco e del giavellotto juniores, Francesca Gennaro ottava nel lancio del giavellotto seniores, Chiara Gennaro nona e decima sui 200 e 100 metri seniores.

Maria Grazia Zuliani

A completare il quadro altre prestazioni di rilievo di Gabriele Dotta, Linda Cattaneo, Simone Monzardo, Diego Sala, Martina Vertemati, Tommaso Novati (sfortunato protagonista di una caduta dopo il traguardo) e di Luigi Brambilla, sesto sugli 800 metri tra i veterani b e sapiente guida dell’intero gruppo.

«Abbiamo concluso una bella esperienza tutti insieme - ha sottolineato il tecnico Luigi Brambilla - in cui abbiamo condiviso gioie, fatiche e qualche dolore e tutte queste cose hanno fatto di noi un gruppo migliore, unito dall’orgoglio di aver conquistato anche ben 4 medaglie».

Ora la stagione della Polisportiva Bernate riprenderà il suo corso normale con gli allenamenti per i bambini della scuola primaria e i ragazzi delle scuole secondarie in vista dei prossimi appuntamenti agonistici su strada.

Seguici sui nostri canali
Necrologie