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Erba alta e forasacchi pericolosi, si tenta la pulizia

Le accuse di Piffer sullo sfalcio dell’erba e le promesse dell’assessore: «Tutte le squadre impegnate»

Erba alta e forasacchi pericolosi, si tenta la pulizia
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L’alternanza di pioggia intensa e alte temperature ha causato anche a Monza (e non solo al Parco come raccontiamo qui) una crescita anomala del verde pubblico, con conseguenza sulla presenza dei cosiddetti forasacchi, le spighe delle graminacee che diventano pericolose per i quattro zampe.

Erba alta e forasacchi pericolosi

«C’è un effettivo problema del verde pubblico, con preoccupazione per la presenza dei forasacchi. C’è una strategia? Perché ha piovuto anche in altre città e in passato, ma la situazione di aiuole ed aree verdi oggi è disastrosa per quanto riguarda lo sfalcio del verde».
A segnalare il disagio è stato il consigliere comunale Paolo Piffer (Civicamente Monza) che ha sollecitato in tal senso l’assessore all’Ambiente Giada Turato sia in Consiglio comunale lunedì sera che tramite i social.

Non solo. «In via Cagni c’è un tombino aperto da tre settimane nonostante le segnalazioni effettuate coi canali ufficiali, lo dico qui in Assise perché secondo me è inaccettabile», ha quindi aggiunto Piffer.

Tutte le squadre al lavoro

Non è mancata la replica di Turato: «La crescita è stata anomala e dopo una serie di valutazioni abbiamo deciso di assegnare tutte le squadre degli operatori sullo sfalcio dell’erba ma ci vorranno tre settimane per il piano operativo suddiviso per quartiere con riguardo alle segnalazioni delle aree più sensibili come aree cani e ai giardinetti, seguendo anche le segnalazioni dei cittadini e dando rilievo alle zone più frequentate», ha spiegato Turato.

Ben presente anche il problema della presenza dei forasacchi che possono causare problemi veterinari.

«In questo caso gli uffici hanno spiegato che la raccolta dei residui può essere dispendiosa in termini di tempo, quindi se gli operatori sono impegnati in questa operazione sono fermi nello sfalcio in un’altra area della città, quindi si è convenuto di provvedere in tal senso nelle aree più soggette al passaggio dei cani, con priorità ovviamente alle aree di sgambamento dei quattro zampe. Col nuovo appalto verde sono state previste migliorie essendo per noi una priorità di mandato».

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