Erbacce e rifiuti sotto le finestre di casa
I residenti di via Machiavelli lamentano le condizioni di degrado in cui versa un ampio terreno in via Pavese, confinante con il cortile di due condomini

Seregno: una "giungla" sotto le finestre di casa. E’ la denuncia dei residenti del civico 80 di via Machiavelli, in zona stadio, che lamentano le condizioni di degrado in cui versa un ampio terreno in via Pavese, confinante con il cortile dei due condomini.
Erbacce e rifiuti sotto le finestre di casa
Già alcuni anni fa l’amministratore condominiale aveva segnalato la precaria situazione, da cui era seguito il sopralluogo di Asl, Polizia Locale e Provinciale. Ma nulla è cambiato. Il terreno è invaso da erbacce, arbusti e rovi, sotto i quali spuntano scarti edili e lastre oltre a rifiuti di vario genere, fra cui latte e bottiglie. Tempo addietro una parte del terreno era occupata dagli orti, curati dagli stessi condomini, e l’intera area era pulita. Una volta dismessi gli orti, dicono da via Machiavelli, è cresciuto il degrado al pari della vegetazione incolta, che supera persino le recinzioni.




I residenti: allarme topi fra le erbacce
Per accedere al campo c’è un cancello socchiuso in via Pavese, una stradina sterrata, nella prima parte privata spiegano gli interessati. "Una volta venivano a pulire il terreno, almeno una parte, ma da qualche anno non si vede più nessuno - commenta una residente - Dal balcone vedo i topi, che entrano anche nel cortile dove giocano i bambini. E siamo preoccupati perché c’è un noce ad alto fusto a ridosso dei balconi, che potrebbe crollare con un forte temporale: già sono caduti a terra dei rami".
C'è persino un deposito di biciclette
"Dobbiamo sopportare questo schifo? - ripetono gli abitanti della zona - C’è di tutto e di più, una discarica. Magari c’è pure l’ambrosia...". In un sentiero semi nascosto accanto all'area incolta, a pochi metri dalle case, si scorge persino una sorta di deposito con biciclette, pneumatici e lavelli, che forse qualcuno recupera e ripara. Di recente una residente ha contattato anche il sindaco, Alberto Rossi, per denunciare l’annosa situazione nella speranza di risolverla. "Qui Gelsia non c’entra nulla. Devono venire a togliere tutto". Di recente la Polizia Locale è intervenuta in altri due terreni privati contro il degrado e i manufatti abusivi.