Sponsorizzato

Un'estate tutta da mordere

Per superare la canicola frutta e verdura di stagione sono perfette. I consigli del dentista per prevenire la carie.

Un'estate tutta da mordere
Pubblicato:
Aggiornato:

In un’estate in cui il caldo morde a nostra volta dobbiamo mordere cibi freschi, sani e di origine naturale per mantenere il benessere e superare indenni i picchi delle temperature.

Estate da mordere per non farci mordere dal caldo

"Mi rivolgo in particolare agli anziani - spiega il dottor Andrea Barbaro, con il padre dottor Bruno ogni giorno a disposizione dei pazienti allo Studio Barbaro di Bellusco - E’ fondamentale che in estate la loro alimentazione sia il più possibile naturale, ricca di frutta e verdura che contengono acqua, sali minerali e vitamine: è bene farne una bella scorta per essere certi di reintrodurre i micronutrienti persi con il sudore e affrontare al meglio le giornate più calde. Tre porzioni di verdura e 2-3 frutti di stagione al giorno sono utili per fronteggiare l’afa estiva e per guadagnare benessere".

Non dimenticarsi mai di bere acqua

"Non bisogna sottovalutare, inoltre, l’importanza di bere, perché la carenza d’acqua può portare a problemi seri come malori e stati confusionali, specie se in periodi di temperature sopra la media stagionale. Inoltre, e questo è un messaggio rivolto alle signore, bevendo la giusta quantità di acqua al giorno, è possibile contrastare il ristagno dei liquidi e prevenire fastidiosi inestetismi come la cellulite. Come il buon senso e la medicina insegnano, infine, è bene limitare le pietanze eccessivamente elaborate e ricche di grassi (condimenti, fritture, dolci ecc.) e fare attenzione anche al caffè, da bere con moderazione. E’ utile sottolineare, infine, che se l’indicazione è quella di bere acqua, bisogna proprio bere acqua; non bibite zuccherate e gassate che invece non solo non tolgono la sete, ma possono anche, se assunte oltremisura, essere dannose alla salute".

Estate da mordere: occhio a quello che si mangia!

Fin qui gli alimenti per un’estate in forma... ma come la mettiamo con gli attacchi che certi cibi possono portare ai denti?

"In effetti, in estate più che in altri momenti dell’anno capita di andare al ristorante, oppure di fermarsi con gli amici per l’aperitivo, un cocktail, una cena... tutto questo senza poter provvedere con regolarità all’igiene orale. Il mio consiglio è quello di scegliere portate anticariogene o, qualora qualche alimento tra quelli scelti fosse cariogeno, di abbinarlo ad altri dall’effetto opposto. Per esempio, un gustoso menù anticariogeno potrebbe essere rappresentato da una bistecca alla griglia, mix di verdure, un po’ di formaggio stagionato e frutta secca.

Alcune delle portate citate - come la carne e le verdure - sono cariostatiche (non favoriscono la carie), altre - come il formaggio stagionato e la frutta secca - anticariogene, ovvero contengono principi attivi che prevengono la formazione della carie. Un altro esempio può essere quello della merenda: se si ordina una spremuta d’arancia, notoriamente acida e quindi, come tutti i cibi acidi, cariogena, meglio evitare di accompagnarla con una crostata di frutta. Piuttosto consiglio di preferire gustosi e sani gherigli di noce".

Il dottor Barbaro ci lascia con un messaggio chiaro:

"Nel nostro centro odontoiatrico di Bellusco siamo a disposizione per qualsiasi informazione su questi temi, nonché per consulenze e prime visite in caso di qualunque problema collegato alla salute orale".

Cos'è lo sbiancamento?

Allo Studio Barbaro tra i trattamenti più richiesti dai pazienti prima dell’estate, ci sono gli sbiancamenti.

"Non tutti siamo uguali - spiega il dottore - pertanto anche lo sbiancamento dovrà essere portato a termine con tecniche personalizzate. Il trattamento avviene in tempi più rapidi e con risultati migliori se portato a termine dal dentista in studio: le procedure prevedono che sia eseguito dopo aver portato a termine l’igiene professionale".

Una volta ultimata questa prima fase, si passa all'utilizzo del prodotto sbiancante scelto dal medico:

"Ne esistono diverse varietà - spiega il dott. Barbaro - In alcuni casi necessitano di un'apposita luce per essere attivati".

Non tutti gli sbiancamenti sono uguali:

"In effetti, se le macchie sono superficiali come quelle provocate da fumo e te, con una semplice pulizia si risolve molto. Se invece i denti hanno cambiato colore per invecchiamento o per utilizzo di farmaci si procede allo sbiancamento vero e proprio. Nei casi più gravi può essere necessario ricorrere a un trattamento ancora più deciso di quello classico".

43411306_DSC_9210
Foto 1 di 3

Dottor Bruno Barbaro

Versione 2
Foto 2 di 3

Dottor Andrea Domenico Barbaro

43411300_DSC_0082
Foto 3 di 3

Studio del dottor Barbaro

Sbiancamento domiciliare

L’odontoiatra informa inoltre che, oltre allo sbiancamento da poltrona, esiste un trattamento domiciliare che prevede l'utilizzo di specifiche mascherine personalizzate e di un apposito prodotto fornito al paziente direttamente dal dentista:

"Le mascherine da portare a casa - precisa il dottor Barbaro - devono essere indossate per tre settimane, indipendentemente che si noti l'azione del prodotto già nel giro di pochi giorni. Questa procedura è più comoda perché permette di gestire l'ipersensibilità al freddo con maggior efficacia. Sta comunque al professionista consigliare al paziente quale terapia è più efficace nel caso specifico. Indicazioni e risultati possono variare da persona a persona. Gli effetti della procedura possono perdurare per un periodo di tempo compreso tra i sei mesi e i due anni".

Estate da mordere e sbancamenti: informazioni: informazioni e appuntamenti

Seguici sui nostri canali
Necrologie