Eventi cancellati: saltano anche i fuochi d'artificio
Eliminata anche l'Operetta e Musica nei chiostri. L'ex assessore Longo tuona: un agosto deserto
I fuochi d'artificio, simbolo della sagra di San Giovanni a Monza quest'anno non ci saranno. Dopo tre edizioni saltate causa Covid, questa volta è stata una precisa volontà dettata da motivazioni economiche e ambientali.
Niente fuochi d'artificio
La prima tra tutte è appunto il tradizionale appuntamento con i fuochi d'artificio al Parco, che negli anni richiamavano fino a 50mila persone.
A darne notizia è stata la stessa assessora alla Cultura Arianna Bettin, spiegando che si tratta di una sensibilità ambientale della Giunta, ma anche di un'attenzione al portafoglio del Municipio in un momento non facile. "Abbiamo a cuore il rispetto della fauna e della flora del Parco - ha motivato Bettin assieme alla sua Giunta - Senza contare che negli anni sono costati anche 100mila euro i fuochi d'artificio e in questo momento storico non ci siamo sentiti di impegnare questa cifra così onerosa che potrebbe andare per altri interventi".
Bettin ha poi sottolineato come avesse pensato a un calendario di eventi estivi molto orientato ai giovani, con la novità dell'introduzione del Monza Live Sound Festival che darà l'opportunità di esibirsi alle giovani band emergenti che altrimenti non avrebbero un palcoscenico.
Niente operetta, la critica di Longo
Non c'è però solo la cancellazione dei fuochi d'artificio dal contenitore di eventi dell'estate. A far storcere il naso all'ex assessore Massimiliano Longo è anche la scure che si è abbattuta su Operetta e Musica nei chiostri, letteralmente sparite dopo anni di successo. L'ex assessore alla Cultura è rimasto incredulo all'indomani dalla presentazione del calendario. Ecco come ha commentato:
Eliminare i fuochi d'artificio è stato clamoroso, era una tradizione importante, un momento di socialità atteso dai monzesi. Sì, 100mila euro sono tanti, ma si poteva pensare di creare un evento che in parte finanziasse l'esborso come uno street food di qualche giorno in concomitanza con i fuochi.
Nemmeno comprendo la scelta di cancellare due eventi come l'operetta e Musica nei chiostri amatissimi dai monzesi. Così si andava davvero nei quartieri, portando la cultura a tutti e non solo a parole. C'erano persone che si portavano la sedia da casa, erano eventi seguitissimi, con professionisti della musica, inspiegabile la volontà di togliere qualcosa che i monzesi gradivano solo perché era stato ideato dal Centrodestra, tornando così indietro.
Agosto senza eventi?
Da quanto risulta dall'anticipazione del programma, tra l'altro, non è previsto nessun evento per il mese di agosto, eccezion fatta per il Cinema all'Aperto in Villa Reale.
Ancora all'attacco Longo, che spiega:
"Non solo clown, uno degli unici eventi a non essere cancellato quest'anno vedo che finirà a luglio, avevamo sempre deciso di continuare anche in agosto con gli spettacoli in strada per dare una proposta di qualità anche ai monzesi che per questioni economiche o di salute non sarebbero andati in vacanza. Spiace vedere un calendario così scarno per la terza città di Lombardia. Poteva anche essere comprensibile che una Giunta di Centrosinistra cancellasse alcuni eventi per sostituirli con altri, ma qui abbiamo visto solo calare la mannaia su appuntamenti attesi, lasciando un agosto senza eventi".