L’alluvione che il 22 settembre 2025 ha colpito i Comuni di Meda e Cabiate impone di concretizzare nel più breve tempo possibili azioni mirate. A sostenerlo è l’associazione di consumatori “CODICI Lombardia“, che ha inviato una richiesta formale per l’avvio urgente di un tavolo di confronto interistituzionale, che affronti le gravi vulnerabilità idrogeologiche del territorio e definisca azioni concrete, sia preventive che in piena emergenza.
Maltempo, si convochi un tavolo tecnico
L’istituzione di un tavolo tecnico interistituzionale ha l’obiettivo di: avviare uno studio tecnico e condiviso sulle cause e le vulnerabilità idrogeologiche del bacino idrografico del Certesa e del territorio circostante, definire con urgenza interventi strutturali e non strutturali (vasche di laminazione, messa in sicurezza dell’alveo, manutenzione del reticolo minore), costruire un protocollo operativo per la gestione delle emergenze, che garantisca informazione tempestiva alla popolazione e coordinamento efficace tra Regione, Comuni e Protezione Civile, individuare soluzioni a monte dei centri abitati che permettano di alleggerire il carico idraulico sul fiume in caso di eventi estremi.
“Non possiamo più limitarci a rincorrere le emergenze”
“Non possiamo più limitarci a rincorrere le emergenze – dichiara Davide Zanon, presidente regionale di CODICI – Gli eventi alluvionali degli ultimi giorni dimostrano come la mancanza di prevenzione, manutenzione e una comunicazione chiara ai cittadini abbiano aggravato i danni. I danni subiti da abitazioni, esercizi commerciali e infrastrutture locali sono la conseguenza non solo della violenza delle precipitazioni, ma anche della carenza di manutenzione e prevenzione. Serve un cambio di approccio: azioni integrate, coordinate e soprattutto tempestive, oltre a una presa di coscienza da parte di tutti che questi eventi meteo estremi accadono ormai sempre più spesso”.
Ecco cosa chiede l’associazione Codici
CODICI evidenzia come l’assenza di avvisi puntuali e localizzati abbia lasciato la popolazione impreparata davanti al rischio imminente. Per questo l’associazione chiede che, accanto agli interventi strutturali sul territorio, sia potenziato un sistema di comunicazione capillare: allerta meteo localizzate con SMS, notifiche push e messaggi vocali diretti; informazioni pratiche in tempo reale (strade da evitare, comportamenti da adottare, chiusura di scantinati); diffusione preventiva di mappe di rischio e percorsi informativi nelle scuole e nei quartieri; coinvolgimento delle reti associative locali e uso coordinato di social media e pannelli stradali.
“I cittadini devono sapere come proteggersi”
“I cittadini devono essere messi in condizione di sapere subito cosa fare e come proteggersi – prosegue Zanon – Non bastano allerte meteo generiche: occorre un sistema rapido, chiaro e capillare che raggiunga tutti”.
CODICI sottolinea inoltre l’urgenza di interventi non più rinviabili: manutenzione dell’alveo del torrente Certesa (da tempo in condizioni di semi abbandono) e del reticolo idrico minore; messa in sicurezza delle arginature; accelerazione delle opere già previste; chiara delimitazione delle fasce fluviali; ·una strategia per ridurre la cementificazione e l’impermeabilizzazione del suolo.
“Serve un tavolo tra istituzioni”
“Non è sufficiente puntare solo sulle grandi opere – conclude Zanon –. Senza manutenzione costante e una strategia territoriale integrata, ogni intervento rischia di diventare inefficace. Chiediamo alle Istituzioni di agire subito: il territorio e i cittadini non possono più aspettare. Da parte nostra siamo disponibili a partecipare al tavolo tecnico interistituzionale, portando le segnalazioni dei cittadini e offrendo il nostro contributo nell’individuazione di soluzioni concrete per prevenire nuove emergenze”.
Consulenza gratuita a chi ha subito danni
Per tutti coloro che avessero subito danni, l’associazione offre consulenza legale gratuita. Per maggiori informazioni: Codici Lombardia, Tel. 0362 258143, codici.lombardia@codici.org – Orari apertura sportello: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Considerata la richiesta del Comune di Meda di compilare le domande per richiedere lo stato di calamità naturale per l’eccezionale ondata di maltempo, nella giornata di sabato 27 settembre lo sportello di Codici resta aperto dalle 16.00 alle 19.00 per fornire assistenza ai cittadini. Si raccomanda di presentarsi con la documentazione completa: dati e recapiti del proprietario del bene danneggiato; descrizione esaustiva dei danni subiti completa di fotografie; quantificazione sommaria delle spese da sostenere o sostenute.