L'annuncio

Ex area Frette, il Comune di Concorezzo è pronto all'acquisto della stecca storica

In Consiglio comunale non sono mancate le polemiche: minoranze contestano tempi e modi dell'operazione.

Ex area Frette, il Comune di Concorezzo è pronto all'acquisto della stecca storica
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Il Comune di Concorezzo è pronto all'acquisto della stecca storica dell'ex area Frette: l'annuncio è arrivato durante l'ultimo Consiglio comunale. Una decisione che ha scatenato le proteste della minoranza.

Variazione di bilancio di oltre 700.000 euro

Una variazione di bilancio di oltre 700.000 euro, necessaria per procedere nei prossimi mesi all'acquisto della stecca storica dell'ex area Frette. Ad annunciarla, nel Consiglio comunale di lunedì sera, è stata l'Amministrazione comunale di Concorezzo, che nei prossimi mesi andrà ad acquisire l'ultima parte rimanente dello storico complesso industriale. Il Comune sfrutterà un diritto di prelazione previsto dalla Convenzione in essere con il privato che detiene la proprietà dell'area. La decisione dell'Amministrazione è stata duramente contestata dalla minoranza, che ha presentato una dura mozione con l'obiettivo di spostare alla prossima seduta consiliare la variazione di bilancio. Partito Democratico e le civiche "Vivi Concorezzo" e "Rondine" contestano in particolar modo le tempistiche dell'operazione e soprattutto la mancanza di condivisione del progetto tra maggioranza e opposizione.

"Nel corso dell'ultima commissione Bilancio, datata 21 luglio 2021, l'assessore Riccardo Mazzieri ha presentato una consistente variazione di bilancio di 731.000 euro necessari per l'acquisto della stecca storica dell'area Frette - si legge nella mozione firmata da tutte le liste di minoranza e letta dal capogruppo di "Vivi Concorezzo" Chiara Colombini - Durante l'ultima campagna elettorale tutte le forze politiche in campo avevano avanzato proposte relative a quell'area, pur ognuna con le rispettive diversità. Eppure la maggioranza attuale ha pensato di non portare mai in discussione una tematica così importante, nè tantomeno di presentare un progetto o un'idea concreta da attuare sull'area una volta portata a termine l'acquisizione. Da qui la sorpresa e il forte disappunto dei gruppi politici di minoranza, che si sono trovati di fronte a una decisione già presa. Tra l'altro in data 19 luglio si è tenuta una commissione Tutela e sviluppo del territorio: in quell'occasione l'assessore Silvia Pilati non ci ha comunicato niente riguardo l'ex area Frette... Non vediamo l'urgenza di approvare questa variazione di bilancio e chiediamo che venga stralciata dall'odierno Ordine del giorno. Chiediamo inoltre un maggior coinvolgimento della minoranza in decisioni così importanti, che andranno a impattare non solo sul presente, ma anche sul futuro di Concorezzo".

Una posizione forte, ribadita nel corso dell'assise anche dagli stessi capigruppo, che hanno sottolineato a più riprese la necessità di un "confronto reciproco" e lo sgomento di trovarsi di fronte "a un fatto compiuto".

La replica della maggioranza

Dal canto suo la maggioranza ha respinto la mozione, spiegando come la decisione di procedere all'acquisto della stecca storica dell'ex area Frette sia frutto di una precisa strategia politica.

"Prima di tutto un chiarimento sui numeri: per l'acquisizione dell'area andremo a spendere 580.000 euro - spiega l'assessore al Bilancio Riccardo Mazzieri - La nostra volontà politica è ben precisa: vogliamo salvaguardare un'area di grande valore storico e culturale per il nostro paese e siamo convinti che il momento giusto di procedere con l'acquisto sia questo. Non si tratta di avere fretta, ma di saper cogliere l'occasione. A gennaio 2021 abbiamo eseguito una perizia sull'area, trovando con il privato un accordo a noi favorevole: in questo momento il nostro bilancio ci permette di procedere con l'acquisto e abbiamo deciso di muoversi in questa direzione. L'obiettivo era quello di approvare la variazione di bilancio prima delle vacanze estive, in modo da procedere all'acquisto vero e proprio nei prossimi mesi. Mesi in cui ci sarà sicuramente spazio per un dialogo sui progetti riguardanti il futuro della stecca storica".

La mozione presentata dalla minoranza è stata quindi respinta dalla maggioranza, che si è anche espressa favorevolmente in merito alla variazione di bilancio. Da sottolineare, tuttavia, l'astensione di Emilia Sipione (consigliere di maggioranza), capogruppo di Fratelli d'Italia e Noi per Concorezzo.

"Sul discorso Frette il mio gruppo effettivamente si trova un po' in difficoltà - ha spiegato la Sipione - Il 21 luglio non ho potuto partecipare alla Commissione e di conseguenza mi sono trovata improvvisamente di fronte a questo argomento. Come gruppo confidiamo nella buonafede dei nostri alleati che da laboriosi brianzoli si staranno sicuramente muovendo per anticipare i tempi, ma preferiamo astenerci in attesa di avere un quadro più completo. Non vogliamo affrettare i tempi".

Il servizio completo sul Giornale di Vimercate in edicola da martedì 3 agosto 2021.

 

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