In merito all’area denominata ‘Lombarda Petroli’ a Villasanta il Capogruppo e Consigliere regionale brianzolo della Lega, Alessandro Corbetta, ha presentato questa mattina un’interrogazione a Regione Lombardia.
Ex Lombarda Petroli, presentata un’interrogazione in Regione
“Nel caso fosse confermata la riduzione dei livelli di inquinamento per i lotti B, C e D riscontrata da alcune analisi fatte dalla Immobiliare Villasanta – ha dichiarato in una nota Corbetta – i 7 milioni di € previsti dal PNRR per la bonifica potrebbero risultare eccessivi e per questo vogliamo capire se fosse possibile dirottare parte di questi fondi per gli interventi di messa in sicurezza permanente e sgombero dei rifiuti tossici nocivi presenti nel lotto E. Tale lotto è il più bisognoso di intervento e proprio per questi motivi chiedo all’Assessore se sia intenzionato a verificare, per convalidare o confutare, le analisi fatte dalla proprietà, così da dare un’accelerata alle bonifiche. La situazione di Villasanta va avanti da troppo tempo e bisogna risolvere la situazione il prima possibile, così da tutelare sia l’ambiente sia i cittadini che vivono attorno a queste aree”.
Il comparto ex Lombarda Petroli a Villasanta – si legge nella nota diffusa dal Consigliere Corbetta – risulta suddiviso in 5 lotti funzionali (da A a E) per ognuno dei quali è stato definito, mediante un piano di bonifica del 2005, l’iter dei relativi adempimenti di natura ambientale. I lotti A1 e A2 sono già stati oggetto di bonifica con conseguente riqualificazione dell’area oggi utilizzate a fini industriali/artigianali mentre gli altri lotti (B, C, D, E1, E2, E3) devono ancora essere oggetto di bonifica. La proprietà del lotto C (Immobiliare Villasanta) ha avviato, nel gennaio 2024 sul lotto C e parte del D, delle indagini relative ai livelli di inquinamento dell’area ridimensionati rispetto a quelle storiche e consegnate sia all’Amministrazione Comunale, sia depositata nel giudizio pendente (R.G. 661/2022 – sez. III – prossima udienza 16 maggio 2024).
Una nota della Direzione Generale Ambiente e Clima – si legge ancora nella nota diffusa dal Cosigliere Corbetta – però, “evidenzia come le indagini fatte da Immobiliare Villasanta sono “parziali e non esaustive sia perché numero e ubicazione dei sondaggi non sono stati preventivamente concordati con gli enti (assenza di rappresentatività spaziale) sia in quanto non sono stati ricercati tutti i contaminanti”. L’interrogazione chiede quindi a Regione Lombardia se si possano convalidare o confutare le analisi avviate unilateralmente dalla proprietà, Immobiliare Villasanta, che, se fossero confermate, potrebbero ridurre sostanzialmente le necessità di investimento per le operazioni di bonifica dei lotti B, C, e D e valutare quindi di dirottare la quota restante di fondi per la bonifica del Lotto E”.