Svolta

Ex ospedale: c’è l’offerta di acquisto, al ribasso

Presentata per le aree del vecchio nosocomio una proposta d'acquisto sotto la base d'asta di 7.600.000 euro; Asst deve decidere se accettare o meno.

Ex ospedale: c’è l’offerta di acquisto, al ribasso

L’offerta finalmente c’è, la prima in assoluto, dopo due gare andate deserte. Anche se si tratta di un’offerta al ribasso.

La gara per la vendita delle aree

Importanti novità sul fronte della compravendita delle aree del vecchio ospedale di Vimercate. Ieri, mercoledì 10 dicembre, era la data ultima per presentare le offerte per l’acquisto dei comparto del monoblocco (con strutture annesse) di via Ospedale e della parte storica delle vecchie Medicine di via Cereda.

L’offerta al ribasso di “Devero”

Il bando prevedeva una base d’asta di 7.600.000 euro. A differenza, però, delle prime due gare a cui nessuno aveva partecipato, Asst Monza e Brianza, proprietaria, aveva inserito in questa occasione la possibilità di presentare offerte anche al ribasso. E così è stato perché l’unica busta depositata sulla scrivania del direttore generale di Asst Brianza, Carlo Alberto Terzoli, è stata quella di “Devero”, impresa di costruzioni di Vimercate, con una cifra per la proposta di acquisto inferiore ai 7.600.000. Di quanto, al momento, non è dato sapere.

Completato il puzzle delle aree

“Devero” che per altro sta già realizzando un intervento sull’area dell’ex parcheggio del vecchio ospedale, in largo Donatori di Sangue, dove stanno sorgendo alcune palazzine; e che è proprietaria anche dell’ex Consorzio Agrario. Entrambe le aree, insieme a quella dell’ex Cava Cantù (sempre “Devero”), fanno parte del grande Piano integrato di intervento “Ex Ospedale”.

Ora la trattativa per chiudere la partita dopo più di 15 anni

Come previsto dal bando, Asst Brianza ora, effettuate le dovute verifiche sulla documentazione che accompagnava l’offerta, potrà riservarsi di accettarla (ipotesi più che probabile) o di  intavolare una trattativa con l’operatore per ritoccare la cifra.

Come detto si trattava del terzo tentativo di vendita delle aree. Le prime due gare, con basi d’asta via via al ribasso, erano andate deserte. Una precisa strategia da parte degli operatori interessati (alla fine è rimasto solo “Devero”), proprio per far scendere il prezzo. Una cifra, quella dei 7.600.000 euro, di gran lunga inferiore a quella che più di 15 anni fa, prima ancora della chiusura dell’ospedale avvenuta alla fine del 2010, Regione Lombardia aveva fissato. L’intento all’epoca era di ricavare circa 20 milioni di euro da destinare al nuovo ospedale nel frattempo sorto sull’area periferica di Cascina Chioso Maffeo e in funzione dal gennaio 2011.

Difficile che Asst possa rifiutare l’offerta dell’operatore perché la tanto agognata vendita delle aree, seppur a un prezzo nettamente inferiore a quello stimato in passato, consentirebbe alla stessa Azienda, e quindi a Regione Lombardia, di liberarsi un un comparto che ormai da quasi due decenni è solo un costo.

Dozio: “Bene che ci sia un’offerta, ora auspichiamo che si concretizzi”

Sulla vicenda è intervenuto con una nota anche il consigliere regionale di Forza Italia, Jacopo Dozio, di Vimercate.

“Almeno un’offerta è arrivata per la vendita dell’ex ospedale di Vimercate e speriamo che sia sufficiente per sbloccare una situazione bloccata da 15 anni – ha commentato Dozio –  La proposta d’acquisto sarebbe inferiore ai 7,6 milioni di euro della base d’asta; però nel bando è prevista anche la facoltà dell’Asst Brianza di trattare col potenziale compratore per arrivare a un’intesa anche se con una cifra più bassa per la cessione di tutto il comparto a pochi passi dal centro della città. Se si dovesse concretizzare questo passaggio di proprietà sarebbe una notizia straordinaria per Vimercate, che vedrebbe finalmente rilanciare un quartiere abbandonato da tempo e spesso vittima di vandalismi – ha concluso Dozio – In questi anni ho sempre seguito da vicino la vicenda presentando anche degli ordini del giorno sul tema e continuerò a monitorare tutta l’evoluzione, confidando finalmente in un esito positivo”.