Ex Snia di Varedo, avanti con il recupero di altre aree
In Consiglio approvato lo schema di convenzione per due immobili commerciali e polo della logistica, abbattuti 1,3 milioni di metri cubi di vecchi capannoni
Ex Snia di Varedo, avanti con il recupero di altre aree. n Consiglio approvato lo schema di convenzione per due immobili commerciali e polo della logistica, abbattuti 1,3 milioni di metri cubi di vecchi capannoni
Altri passi verso il recupero della ex Snia
Un altro passo verso la riqualificazione della ex area Snia di Varedo: approvato in Consiglio comunale lo schema di convenzione ambito C2 per l’edificazione di due nuovi siti commerciali e via libera anche allo schema di convenzione C3 per la realizzazione del polo della logistica.
Commerciale e logistica
Le strutture commerciali affacceranno sulla Comasina come il supermercato inaugurato a ottobre (circa 2.500 mq), ma più spostate verso via Garibaldi, invece il comparto della logistica sorgerà dietro, nell’area dove in questi mesi sono stati abbattuti 1,3 milioni di metri cubi di vecchi capannoni del sito industriale per lasciare spazio ai nuovi insediamenti.
«E’ rimasta solo la cortina iniziale perché c’è un vincolo storico della Sovrintendenza per ricordare quel capannone, quindi verrà salvaguardato, ora proseguono le demolizione e le bonifiche. Intanto abbiamo tolto 80mila metri quadrati alla delinquenza» ha ricordato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Fabrizio Figini.
Inizio lavori a settembre
Durante l'ultima seduta di Consiglio comunale è stato approvato anche l’aggiornamento del masterplan di rigenerazione urbana che ha visto il ridimensionamento di alcuni parametri ma senza intaccare il quadro generale del progetto o modifiche alla convenzione quadro. Lo schema di convenzione è fondamentale per il successivo rilascio del permesso di costruire da parte del Comune all’operatore.
«Con questo atto andiamo avanti e vedremo a brevissimo altri ambiti di rigenerazione urbana sul commerciale extraurbano, se non è agosto l’inizio dei lavori sarà ai primi di settembre, e direi che tra 12 mesi andremo a inaugurare altre due strutture» ha auspicato Figini.
Critica l'opposizione
La lista civica SìAmo Varedo non è molto fiduciosa.
«In commissione abbiamo chiesto se esistono garanzie scritte che la riqualificazione dell’area arrivi all’ultimo step ma ci è stato confermato che non ce ne sono - ha puntualizzato il capogruppo Sandro Vitiello - I nostri dubbi li avevamo già espressi in sede di convenzione e oggi continuiamo ad avere perplessità, il nostro giudizio sull’operazione è pesantemente negativo».
La lista civica ha sempre contestato che il percorso di rigenerazione urbana venga portato avanti in più riprese.
«E’ chiaro che i singoli lotti verranno bonificati perché sennò non si potrebbe procedere con l’edificazione ma noi abbiamo timore che non venga realizzato l’intero comparto» ha notato Mariacristina Zanata.
La replica di Figini
Gli ha replicato il vicesindaco:
«Tutte le strutture andranno avanti un po’ alla volta e io non voglio più vedere la Snia com’è adesso, sono stufo di vedere droga, prostitute e di di far correre pericoli a tutti quanti. Faremo di tutto per andare avanti».
La questione sicurezza
Preoccupato anche Mauro Zaina (SìAmo Varedo):
«Sembra la classica lottizzazione, il problema della sicurezza c’è sempre. Ma il proprietario non può tutelare le sue aree? Devono essere i cittadini a subire questo affronto continuo di vedere persone che fanno quello che vogliono? Se dopo tre anni è stato fatto solo un supermercato, per la sicurezza dell’area dobbiamo aspettarne dieci prima che sia completato tutto?»
Paolo Bonafé (Forza Italia) è positivo: «L’unico modo per risolvere il problema della sicurezza è urbanizzare questo tessuto».
Il polo della logistica non convince l'opposizione
Ad attirare la maggior parte delle critiche dell’opposizione è il polo della logistica.
«Siamo contrarissimi - ha avvertito Zanata - secondo noi questo impianto determinerà un aumento del traffico sulla Comasina, inquinamento acustico e dell’aria e nonostante le rassicurazioni dei tecnici non ci ha convinti».
Contrario ai punti all’ordine del giorno sulla Snia anche il Movimento 5 Stelle:
«Abbiamo sempre votato contro questo progetto e per continuità logica faremo ancora così. Anche noi abbiamo perplessità e timori» ha dichiarato Giancarlo Porelli.