Fa ancora caldo: slitta di una settimana l'accensione dei riscaldamenti a Monza
Ridotto a 13 ore il funzionamento giornaliero per la climatizzazione invernale

Sebbene il calendario segni 10 di ottobre, aprendo le finestre chiunque può affermare che il clima assomiglia molto di più a quello di una tiepida estate piuttosto che a quello autunnale.
Slitta di una settimana l'accensione dei riscaldamenti a Monza
Insomma fa troppo caldo e per ora di accendere i riscaldamenti non se ne parla. Slitta infatti di una settimana l’accensione degli impianti termici nel territorio comunale di Monza, passando dal 15 ottobre alla data del 22, e gli impianti potranno restare accesi per un massimo di 13 ore anziché 14.
È quanto stabilisce l’ordinanza siglata oggi dal Sindaco di Monza, Paolo Pilotto.
L'ordinanza
Il provvedimento prevede un periodo di attività degli impianti di riscaldamento di edifici pubblici e privati dal 22 ottobre 2023 l’8 aprile 2024. È stata anche decisa una riduzione del funzionamento giornaliero per la climatizzazione invernale ad un massimo di 13 ore, comprese nella fascia oraria 5-23. Il limite massimo previsto per il riscaldamento degli edifici privati è di 19 gradi; per le attività artigianali e industriali, invece, il limite massimo è di 18 gradi.
Il provvedimento non si applica agli ospedali, alle cliniche, alle case di cura per minori o anziani e alle strutture protette. Sono esenti, inoltre, le scuole materne e gli asili nido, le piscine e le saune.
Qualora, nei prossimi giorni, le temperature dovessero calare improvvisamente sarà possibile con un nuovo provvedimento anticipare di qualche giorno l’accensione.
Obiettivo contrastare l'accumulo del particolato e delle sostanze inquinanti
“Le temperature mediamente più alte rispetto a quelle tipicamente autunnali – spiega il Sindaco Paolo Pilotto – rendono meno complicato il posticipo della stagione termica e la riduzione dell’uso giornaliero degli impianti. L’obiettivo è contrastare l’accumulo del particolato e di altre sostanze inquinanti nell’aria della città, favorito anche dalle condizioni di alta pressione delle ultime settimane”.
(foto archivio)