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"Facciamo luce sull'endometriosi": l'iniziativa che favorisce conoscenza e prevenzione

Venerdì 28 marzo si illuminerà di giallo Villa Tittoni, il gioiello piu’ prezioso della città

"Facciamo luce sull'endometriosi": l'iniziativa che favorisce conoscenza e prevenzione
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Una ‘call to action’ per sensibilizzare sul tema dell’ endometriosi, ancora scarsamente conosciuta, ma molto diffusa. In occasione del mese della consapevolezza sull'endometriosi, Il Comune di Desio ha accolto la proposta dell’Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull’Endometriosi (ALICE odv) “Facciamo luce sull’endometriosi”, per sostenere l’azione divulgativa rispetto alla problematica: venerdì 28 marzo si illuminerà di giallo Villa Tittoni, il suo gioiello piu’ prezioso .

"Facciamo luce sull'endometriosi": l'iniziativa che favorisce conoscenza e prevenzione

L’invito è stato accolto per aiutare i promotori nel promuovere la conoscenza rispetto all’endometriosi e favorire la prevenzione di questa malattia cronica invalidante. L’obiettivo è accendere i riflettori su una patologia tanto diffusa quanto ancora poco conosciuta e aiutare le pazienti affette da endometriosi. È fondamentale offrire un aiuto concreto nel percorso di informazione e sensibilizzazione sulla malattia, con lo sguardo puntato al futuro.

I dati

Sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna. (Fonte: Lombardia Notizie, novembre 2024).

Le testimonianze

Più volte anche la nostra redazione si è interessata a questa patologia raccontando storie di donne che hanno affrontato l'endometriosi e che hanno scelto di raccontarsi a cuore aperto anche per offrire un sostegno a tutte coloro che vivono sulla propria pelle questa patologia così invalidante.

Toccanti ad esempio le storie di Laura, monzese 32enne che è diventata mamma, sta meglio e vuole aiutare altre donne malate, ma anche quella di Matilde, stessa età, che ha scritto un libro che è le servito ad affrontare il dolore e che può essere un sostegno per chi come lei, soffre di endometriosi e vulvodinia.

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