Fermata Monza Est pronta (si spera) nel 2024
L’assessore Giada Turato è intervenuta alla riunione pubblica organizzata giovedì sera al Centro civico di viale Libertà
La fermata ferroviaria Monza Est Parco sarà pronta (si spera) nel 2024 ma intanto diverse le opere nel quartiere Libertà lanciate dalla scorsa Giunta ora dovranno essere riprogettate
Fermata Monza Est (forse) nel 2024
La fermata ferroviaria Monza Est Parco sarà pronta (si spera) per dicembre 2024.
A riferirlo è stata l’assessore alla Mobilità Giada Turato, intervenuta con l’assessore alla Partecipazione Andreina Fumagalli alla riunione pubblica organizzata giovedì sera al Centro civico di viale Libertà per fare il punto sui problemi legati alla viabilità nel quartiere e sopratutto sui progetti annunciati dalla scorsa Amministrazione ma non ancora portati a termine.
Fra questi, appunto, la nuova fermata ferroviaria fra le vie Einstein e Confalonieri, pensata per ospitare i treni della linea S7 Monza - Molteno - Lecco, meglio nota come Besanino, che secondo quanto dichiarato dall’allora assessore Federico Arena avrebbe dovuto entrare in funzione a giugno di quest’anno. Con anche la predisposizione di una banchina aggiuntiva per il futuro passaggio della linea S8 Lecco - Carnate - Milano Porta Garibaldi.
Con la fermata si riparte da zero
"Quando mi sono insediata c’è voluto parecchio tempo per ricostruire lo stato dell’arte del progetto anche perché, nel frattempo, l’ingegnere incaricato di seguirne l’evoluzione (Jonathan Monti ndr) ha lasciato la sua scrivania - ha spiegato l’assessore Turato - Quel che è certo è che nei verbali redatti dalla scorsa Giunta è stata sottoscritta la sola realizzazione della linea S7. Dunque procederemo in tal senso, rinviando in seguito la realizzazione della fermata S8. Al momento stiamo lavorando per stilare una nuova convenzione (che andrà a sostituire quella in scadenza e siglata ancora durante la sindacatura Scanagatti dall’assessore Paolo Confalonieri ndr), su richiesta della Regione, cui si accompagnerà però anche il bando per la progettazione che la scorsa Amministrazione non ha purtroppo mai lanciato. La convenzione avrà durata fino a dicembre 2024, e benché i tempi siano piuttosto ristretti, speriamo siano sufficienti per portare a termine l’opera".
Per l’attesissima fermata occorrerà dunque ripartire da zero.
Monza Est: sottopasso chiuso perché "mai collaudato"
Più veloce dovrebbe essere invece l’apertura del tanto discusso sottopasso ciclopedonale per accedere alla fermata Monza Est. Che avrebbe dovuto essere aperto ad aprile ma che è ancora chiuso perché mai collaudato. "Abbiamo saputo che il sottopasso avrebbe dovuto essere collaudato entro il 30 settembre. Mi sono dunque premurata per espletare tutti gli step amministrativi necessari al collaudo, che erano fermi. Il prossimo passo sarà la consegna degli ascensori".
A quest’ultimo, sempre secondo quanto spiegato dall’assessore, ci si potrà poi mettere mano qualora arrivassero i fondi del Pnrr: "Ho fatto esplicita richiesta all’Ufficio Bandi del Comune: se i fondi dovessero arrivare si potrebbe pensare a sostituire le scale con le rampe, così come avevano chiesto i cittadini per favorire il passaggio delle carrozzine".
Il miglio verde sì, ma con riserva
Da rivedere sarà invece il progetto legato al cosiddetto Miglio verde, ovvero alla riqualificazione in ottica green di viale Libertà. L’assessore Turato ha infatti sottolineato come i 500 mila euro messi a disposizione per il progetto, visto il caro vita, ad oggi non consentirebbero di trasformare l’arteria in un boulevard, così come inizialmente si era concepito. E nel contempo anche il MIPE si sarebbe espresso circa la necessità di utilizzare parte dei fondi anche per la risistemazione dei marciapiedi.
A tal proposito l’assessore ha pure fatto sapere dell’apertura della gara d’appalto per la ricerca di un nuovo gestore del verde pubblico.
Rotonda pericolosa e parcheggio selvaggio
Delle gatte da pelare non da poco per il neo assessore, dunque. Che dovrà occuparsi di risolvere anche altri problemi che interessano il quartiere e che i cittadini hanno elencato nel corso delle riunione di giovedì sera.
Per esempio quello legato alla nuova rotonda Bosisio - Prampolini, ancora in fase di utimazione ma già foriera di diversi disagi. Scomoda e pericolosa per chi la percorre, per chi ci si immette uscendo dai parcheggi e dai garage condominiali e pure per i pedoni che l’attraversano.
O ancora quello della sosta selvaggia in via Ragazzi del ‘99, in zona Monzello. Aggravata nei giorni di partita dal passaggio dei bolidi dei giocatori del Monza e nel weekend dalla presenza massiccia dei camion degli autotrasportatori.