Storia commovente

Festa con sorpresa a scuola: la mamma "premia" gli insegnanti di sostegno del figlio

Leonardo, 10 anni, frequenta la scuola di Ronco Briantino, la mamma premia il corpo docenti per aver sempre sostenuto il figlio durante i 5 anni di elementari

Festa con sorpresa a scuola: la mamma "premia" gli insegnanti di sostegno del figlio
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In occasione della festa della scuola la mamma di Leonardo Muscolino, bambino affetto da una forma di autismo con gravità non verbale, ha "premiato" l'Istituto Montessori di Ronco Briantino e i docenti per averlo sempre appoggiato durante i 5 anni di scuola elementare.

Festa con sorpresa a scuola

Una vera e propria sorpresa, perché nessuno si aspettava che Sara Anzellotti si presentasse a scuola con un bel attestato di merito per la scuola che ha sempre sostenuto il suo Leo con grande determinazione, una "laurea ad honorem" per l'insegnante di sostegno Sara Petrone che lo ha seguito per tutti e 5 gli anni di scuola e un "premio" di riconoscimento all'insegnante di sostegno Alessandro Sterzi, che l'ha seguito l'ultimo anno.

"Ho deciso di compiere questo gesto perché sentivo che era giusto così, è partito veramente dal mio cuore – ha spiegato la mamma – Sara è stata con lui per tanto tempo ed è stata eccellente, io davvero non avrei potuto desiderare di meglio. Abbiamo passato un periodo difficile un paio di anni fa con l’arrivo dell’allora dirigente a causa di una politica che abbiamo ritenuto poco inclusiva. Poi, fortunatamente, quest’anno è arrivata una nuova preside, la dottoressa Sonia Sapia, che, invece, ha fatto un lavoro incredibile"

Una storia commovente

Ovviamente, all’epoca, quando Leo aveva 5 anni, non era stato facile scegliere una scuola adatta alle sue peculiarità. O meglio una scuola giusta, in cui l’inclusione non sarebbe mancata e dove lui avrebbe potuto ricevere amore e affetto.

"Lui aveva frequentato una scuola materna paritaria a Merate – ha proseguito – Capite che passare da una paritaria ad una statale era un grande passaggio. Ma qui, abbiamo trovato tutto quello di cui avevamo bisogno. Tante attività e progetti per il mio Leo, che l’hanno fatto sentire a casa".

E comunque, se il proprio mestiere è quello di essere un insegnante di sostegno, vuol dire che bisogna garantire il supporto alla crescita, educativa e non solo, ai bambini: un compito non sempre facile. Non per la docente Petrone, che invece ha saputo instaurare un bellissimo legame con Leo fin dal primo momento:

"Con lui ho avuto fin da subito affinità – ha affermato Petrone – Ho cercato di essere il più inventiva possibile per ideare attività che potessero piacergli. È un bambino speciale e per me questo percorso è stato da una parte molto utile a livello di crescita, dall’altra qualcosa che mi porterò sempre nel cuore".

Anche Sterzi ha avuto l’opportunità di passare un anno con Leo, ricordandolo così:

"È molto vivace. Gli piace tanto la musica e il contatto fisico quando è si sente in forma. Sono certo che non lo dimenticherò mai".

La classe 5A

Tuttavia, anche i compagni di classe hanno avuto un ruolo molto importante nella vita di Leo e per questo la mamma ha lasciato un pensiero anche per loro:

"Ho stampato per ognuno di loro la poesia “Lettera ai bambini” di Gianni Rodari. In cui evince moltissimo il tema dell’inclusione, del fatto che nessuno è uguale e nessuno è escluso".

L'Associazione "Movimento Genitori Lombardia"

Anzellotti è anche presidente dell’Associazione «Movimento Genitori Lombardia», che si appresta a dare assistenza e accoglienza alle famiglie che hanno casi di autismo, ma si impegnano anche nella tutela dei diritti umani e nella diffusione dell’informazione.

"C’è poca sensibilizzazione – ha concluso – Bisogna parlarne, bisogna diffonderle queste cose, se vogliamo sperare in un mondo migliore e in un futuro roseo per i nostri amati figli".

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