Fiaccolata per Gaza, il grazie del sindaco di Betlemme alla città di Arcore
Il sindaco di Betlemme Maher Nicola Canawati ha ringraziato, con una lettera, il primo cittadino Maurizio Bono per la fiaccolata per la pace organizzata lo scorso 28 luglio

"Il silenzio e l'indifferenza di molti attori internazionali sono assordanti, ma è proprio in questi momenti che la voce dei giusti, come quello della vostra comunità, assume un valore più grande". E' questo uno dei passaggi più toccanti della lunga lettera che il sindaco di Betlemme Maher Nicola Canawati ha inviato al primo cittadino di Arcore Maurizio Bono. Una missiva con la quale Maher ha voluto ringraziare la città di Arcore e tutti gli organizzatori per la fiaccolata per la pace organizzata lo scorso 28 luglio.
"Ciò che sta accadendo oggi nella Striscia di Gaza supera ogni limite della comprensione e dell'umanità"
"A nome della municipalità di Betlemme e dei cittadini della Città della Natività, desidero esprimere la nostra più profonda gratitudine per la vostra sentita e coraggiosa solidarietà nei confronti del popolo palestinese - ha scritto
il sindaco Maher Nicola Canawati - In un tempo in cui la sofferenza della nostra gente ha raggiunto livelli inimmaginabili, il sostegno morale e civile della città di Arcore rappresenta per noi una luce in mezzo al buio sempre più fitto. Ciò che sta accadendo oggi nella Striscia di Gaza supera ogni limite della comprensione e dell'umanità. Intere famiglie vengono annientate sotto i bombardamenti, i bambini muoiono di fame o sotto il fuoco mentre attendono aiuti umanitari. Persino i luoghi di distribuzione degli aiuti e gli ospedali sono diventati obiettivi di attacco, in violazione di ogni principio di diritto internazionale e umanitario. Il silenzio e l'indifferenza di molti attori internazionali sono assordanti. Ma è proprio in questi momenti che la voce dei giusti, come quella della vostra comunità, assume un valore ancora più grande. Il popolo palestinese ha il diritto di vivere con dignità, libertà e giustizia. E la vostra vicinanza, espressa anche attraverso iniziative pubbliche come la manifestazione del 28 luglio, è per noi testimonianza concreta di valori universali che ci uniscono: la difesa dei diritti umani, la pace, e la solidarietà tra i popoli".