Fimer, i sindacati lanciano l'allarme fallimento
Domani presidio dei lavoratori davanti alla sede di Vimercate-Usmate.
La data da segnare in agenda è il 30 giugno, quando scadrà la proroga accordata dal tribunale di Arezzo per salvare Fimer Spa dallo scenario più cupo e fino a poco tempo fa impensabile: il fallimento.
Giorni decisivi
Sono giorni e ore decisive per le sorti dell'azienda che produce inverter per impianti fotovoltaici e colonnine elettriche e che ha il suo quartiere generale nell'avveniristica sede di Vimercate-Usmate.
La crisi dopo l'acquisizione
Cosa c'entra quindi Arezzo con Vimercate? A Terranova Bracciolini, provincia di Arezzo, ha sede un'azienda che Fimer ha acquisito portando a più di 700 i lavoratori (450 in Toscana e 180 a Vimercate-Usmate). Operazione che aveva lo scopo di consolidare la crescita dell'azienda e che invece ha poi pagato la crisi dovuta alla pandemia. Il rischio è che la crisi di Arezzo possa avere ricadute anche a Vimercate.
La difficoltà di trovare nuovi partner finanziari
Per cercare di risanare i conti i vertici aziendali hanno da tempo avviato trattative con alcuni fondi che però non sono ancora andate a buon fine
A fine giugno scade la proroga al concordato
A tal proposito a inizio maggio il tribunale di Arezzo ha accordato i 60 giorni di proroga al concordato chiesti dall'azienda per perfezionare il piano di uscita dalla crisi e rilancio. Piano che però non decolla. E la scadenza dei 60 giorni, fine giugno, è ormai sempre più vicina, come sottolineano a gran voce i sindacati.
Se i due fondi si ritirassero, secondo Fim, Fiom e Uilm, si aprirebbe di fatto una fase di amministrazione straordinaria o a addirittura di fallimento. Uno scenario sino ad ora mai preso in considerazione.
Nel frattempo Regione Lombardia ha ufficialmente aperto il tavolo di concertazione chiedendo un riscontro sulla situazione Fimer anche per il sito di Vimercate-Usmate.
Presidio dei lavoratori davanti alla sede di Vimercate-Usmate
Per questo motivo le sigle sindacali hanno organizzato per domani, venerdì 27 maggio, un presidio dalle 11 davanti alla sede di Vimercate-Usmate, a cui parteciperanno anche decine di lavoratori provenienti dalla sede umbra.
Nel frattempo le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la necessità di dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori nell'immediato e per il futuro lavorativo. E hanno chiesto il ricorso ad ammortizzatori sociali per tutti i dipendenti. Sindacati che settimana prossima verranno convocati per la richiesta di prolungamento del contratto di solidarietà in essere.