Come compensazione di Pedemontana

Finalmente a Meda nascerà il Parco della valle dei mulini

Il Comune ha stanziato circa 2.300.000 euro in due anni per la realizzazione del progetto tra le scuole Diaz e via Angeli custodi.

Finalmente a Meda nascerà il Parco della valle dei mulini
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Nascerà a Meda il Parco della valle dei mulini, il progetto pensato come opera di compensazione ambientale di Pedemontana, già elaborato in fase preliminare e approvato dal Cipes nel 2009, che prevede la riqualificazione e valorizzazione dell’area di via degli Angeli custodi.

Stanziati 2.300.000 euro per l'opera di compensazione ambientale di Pedemontana

Ad annunciarlo, nell’ultimo Consiglio comunale, il sindaco Luca Santambrogio, nell’elencare una serie di somme inserite in una variazione di bilancio. Le entrate in conto capitale sul pluriennale comprendono 215.500 euro, stanziati per il 2024, e 2.087.500 euro per il 2025. Una somma consistente, di 2.303.000 euro, che verrà utilizzata appunto per realizzare il progetto del Parco della valle dei mulini.

«In particolare, con 215.500 euro finanzieremo l’incarico della progettazione, mentre con i restanti 2 milioni verranno eseguiti gli espropri, che riguardano terreni sia agricoli che boschivi, e poi verrà realizzata l’opera vera e propria, che interesserà la rotatoria della scuola Diaz e via degli Angeli custodi, fino alla rotonda sul Comune di Lentate», ha aggiunto.

Nasce il Parco della valle dei mulini

Il progetto prevede la realizzazione di piste ciclabili e la messa a dimora di filari di alberi lungo la via.

«Verrà stralciato un triangolo nell’area della scuola Diaz, perché interessata dal progetto di drenaggio urbano di BrianzAcque che prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile che si collegherà con quella del progetto della valle dei mulini», ha precisato il sindaco.

Entusiasta il presidente del Wwf Lombardia e Insubria

Entusiasta il presidente del Wwf Lombardia e Insubria, Gianni Del Pero, il quale ricorda che l’idea di realizzare questa connessione verde era stata trasformata nel 2009 in un progetto di compensazione ambientale di Pedemontana, «che però finora non è mai stato attuato». Adesso la svolta, con lo stanziamento delle somme.

«Il progetto prevedeva di realizzare nei pressi delle scuole e del vecchio mulino un primo tratto di connessione tra il Parco della Brughiera e il Bosco delle Querce di Seveso e Meda - afferma Del Pero - Il Comune di Meda ha stanziato dei fondi per ulteriori interventi che si aggiungono a quelli già realizzati negli ultimi anni con il contributo di una storica azienda medese, di una società farmaceutica e del Wwf Insubria, che ha investito gli 85mila euro assegnati dal Bilancio partecipato del Comune di Meda al progetto di riforestazione urbana, bosco e frutteto didattico con collegamento del Parco Brughiera-Bosco delle Querce a servizio della scuola primaria Diaz e secondaria di primo grado Frank».

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