Una storia d’altri tempi fatta di tanto lavoro, passione, relazioni; una vicenda incominciata una notte del lontanissimo 1929 e terminata alle 18 di giovedì scorso con una firma.
Fine di un’epoca: «Colombo tende» dice addio al mercato dopo un secolo
Fine di un’epoca, al mercato di Vimercate, e non solo. Dalla scorsa settimana ha cessato e ceduto la sua attività il banco di «Colombo Tende», vera e propria istituzione tra gli operatori del venerdì. Una decisione ponderata, frutto del cambiamento inesorabile dei tempi.
Una storia, come detto, incominciata 96 anni fa, come racconta Antonio Colombo, titolare dall’azienda di famiglia che ora ha deciso di puntare tutto sul negozio e showroom di Cornate, il quartiere generale, e sulla nuova vetrina sul mondo fatta di web e social.
«Tutto è incominciato nel 1929 con i miei nonni, Antonio e Pasqualina – racconta commosso giovedì pomeriggio Antonio poche ore prima di recarsi all’appuntamento per firmare la cessione dell’attività del mercato del venerdì – In quell’anno avviarono un’attività di vendita di tende e tessuti. Ogni venerdì partivano di notte, trainando il carretto a piedi, dalla casa di Busnago, dove avevano anche il punto vendita, per raggiungere all’alba il mercato di Vimercate, rigorosamente in piazza Unità d’Italia. Solo un anno dopo, grazie ai primi guadagni, poterono comprarsi un cavallo».
E da allora la famiglia Colombo non ha mai saltato un venerdì. Così come anche gli appuntamenti negli altri mercati della zona.
Dal 1965 il trasferimento del negozio da Busnago a Cornate, con Giovanni Colombo, papà di Antonio. Cambio di sede, ma fedeltà assoluta al mercato di Vimercate e in particolare alla postazione storica, in piazza Unità d’Italia, proprio all’imbocco con via De Castillia. All’epoca con papà Giovanni e mamma Chiara c’era anche il piccolo Antonio.

«Ero un bambino e spesso mi addormentavo su un portapacchi, accanto alla bancarella – racconta ancora Antonio – Dalla fine degli anni Settanta mi sono ufficialmente affiancato ai miei nell’impresa famigliare e dal 1982 si è aggiunta anche mia moglie Simonetta. Il mercato era per noi la vetrina sui territorio, l’elemento di dinamicità della nostra sede fissa di Cornate».
E così è stato fino all’inizio degli anni Duemila, quando i Colombo hanno deciso di abbandonare il settore della biancheria per concentrasi solo su quello delle tende. Poi l’ulteriore salto di qualità con l’arrivo in azienda (non più una «semplice» impresa famigliare) delle figlie Jasmine e Ylenia e, soprattutto, l’esplosione di social e web.
«Il mercato è sempre stato nel nostro dna e, nonostante il cambiamento dei tempi, abbiamo proseguito con l’attività, in particolare proprio a Vimercate, che io considero la mia seconda città, dove ho coltivato i legami e le conoscenze più strette e forti – raccontato ancora Antonio – Ora però è arrivato il momento di voltare nuovamente pagina. Con l’arrivo di Internet, il rinnovamento e allargamento della sede di Cornate, l’azienda ha ampliato i propri orizzonti. Non era più possibile proseguire anche con il mercato, anche se il mio cuore resta sempre lì, a quel banco all’imbocco di via De Castillia dove ho più di mezzo secolo ho visto personalmente cambiare il mondo».
E non solo il cuore, perché Antonio Colombo non può e non vuole tagliare quel cordone ombelicale. «Cedo l’attività del mercato, ma mantenendo il ruolo di vicepresidente del mandamento di Vimercate di Confcommercio e, soprattutto, prosegue, su mia precisa volontà, l’attività sindacale di rappresentante degli ambulanti, incominciata nel 1993. Di Vimercate e del suo mercato in particolare conosco tutto… e tutti. E non ho alcuna intenzione di dimenticarmene».