Presentato il palinsesto

Formazione, cultura e attualità nel palinsesto del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo

I promotori: "Un progetto che guarda al futuro partendo dai bisogni reali del territorio e dalla volontà di alimentare un dialogo ampio e plurale"

Formazione, cultura e attualità nel palinsesto del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo
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È stato presentato ufficialmente ieri sera, giovedì 8 maggio, in un evento pubblico in Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, il nuovo palinsesto 2025 del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno.

Formazione, cultura e attualità nel palinsesto del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo

Ad aprire la serata sono stati il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca, il vicepresidente del Centro Gigi Ponti. Roberto Mordacci, prorettore per le Scienze Umane e Sociali dell’Università Vita-Salute San Raffaele è intervenuto con un contributo video.

Presentazione programma culturale 2025
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Gianpiero Bocca
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Gigi Ponti
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Roberto Mordacci
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Presentazione 2025
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Aldo Colonetti.
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Barbara Riva
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Eva Musci
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Alessandro Aresu
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Fondato nel 2017 per iniziativa dell’Università Vita-Salute San Raffaele e dell’Istituto di Studi Economico-Sociali della Brianza (Iseb), con il sostegno del Comune di Cesano Maderno, il Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo si conferma oggi come un polo culturale capace di coniugare alta formazione, divulgazione e dialogo interdisciplinare.

La stagione culturale 2025 è stata presentata come "un percorso articolato e stimolante, costruito attorno a temi centrali per la comprensione del presente": architettura e sostenibilità, memoria storica, politica internazionale, trasformazioni tecnologiche e formazione pubblica. Tutti i progetti sono stati raccontati nel corso dell’evento direttamente dai curatori e protagonisti delle singole iniziative.

Confermata la Scuola per architetti e progettisti

Si conferma l’ottava edizione della Scuola per architetti e progettisti, a cura di Aldo Colonetti, in calendario tra giugno e luglio. Il corso proseguirà il dialogo già avviato a livello internazionale sul tema della sostenibilità, proponendo un approfondimento sul delicato equilibrio tra artificio e natura. I partecipanti saranno invitati a riflettere sulla responsabilità della progettazione contemporanea, tra filosofia, intelligenza artificiale e impiego consapevole dei materiali, con un’attenzione particolare a legno, ceramica e pietra. Gli incontri vedranno la partecipazione di figure di rilievo come Lorenzo Damiani, Alfonso Femia, Alessandro Speccher ed Emilio Billi, offrendo una visione interdisciplinare e attuale del mestiere dell’architetto e progettista.

Torna anche il Festival Voci della Storia

Da settembre a ottobre tornerà anche il Festival Voci della Storia, alla sua quindicesima edizione, curato da Eva Musci Antonio Zappa. Con il titolo provocatorio “Tutti gli dei sono morti tranne il dio della guerra”, l’edizione 2025 sarà interamente dedicata alla guerra come fenomeno storico, politico, culturale e tecnologico. Gli incontri e le testimonianze offriranno al pubblico l’opportunità di interrogarsi sulle molteplici forme del conflitto – dalle guerre tradizionali alle nuove guerre digitali – in un tempo in cui la violenza armata e quella ideologica sembrano riaffacciarsi con prepotenza sulla scena globale. Il festival sarà quindi occasione non solo di approfondimento storiografico, ma anche di riflessione collettiva sul presente.

A settembre, inoltre, è previsto il corso di formazione per amministratori degli Enti locali, promosso dalla Provincia di Monza e della Brianza, dal Comune di Cesano Maderno, dal Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo e organizzato da Afol Monza e Brianza. Rivolto a sindaci, assessori e consiglieri comunali, il percorso intende rafforzare le competenze amministrative e strategiche della classe dirigente locale, fornendo strumenti concreti per affrontare con efficacia le complessità della gestione pubblica. Il corso si propone come momento di aggiornamento ma anche di confronto aperto tra amministratori, esperti e cittadini, nella direzione di una governance più consapevole, trasparente e partecipata.

I convegni di politica internazionale

A chiusura dell’anno, tra novembre e dicembre, si terrà la quarta edizione dei convegni di politica internazionale, curati da Alessandro Aresu e Massimo Cacciari. Il ciclo, dal titolo “Il disordine globale: guerre commerciali e intelligenza artificiale”, affronterà alcune delle principali tensioni geopolitiche contemporanee, mettendo in luce le nuove forme di conflitto che attraversano il nostro tempo: dallo scontro militare a quello economico, fino alla competizione per il dominio tecnologico. Giorgio Cuscito proporrà un’analisi del ruolo strategico della Cina nello scenario internazionale; Floriana Bulfon si concentrerà sulla cyberguerra e sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale nei conflitti globali; Andrea Venanzoni esplorerà il rapporto tra intelligenza artificiale, diritto e geopolitica, evidenziando le implicazioni etiche e istituzionali delle trasformazioni in corso.

A conclusione della serata di presentazione, i promotori del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo hanno sottolineato con convinzione "il valore strategico di un progetto culturale che guarda al futuro partendo dai bisogni reali del territorio e dalla volontà di alimentare un dialogo ampio e plurale".

"Cesano Maderno consolida il suo ruolo di attrattore"

Il sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca, ha sottolineato l’importanza, per la città, di sostenere un progetto culturale come il Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo:

“In un contesto in continuo mutamento come quello attuale, è importante dotarsi di strumenti nuovi per interpretare la contemporaneità. Il Centro Culturale Europeo risponde a questo obiettivo attraverso un programma che conferma la sua natura multidisciplinare, offrendo la possibilità di approfondire sia tematiche attuali, sia confronti sulle esperienze che la storia ci ha lasciato in eredità, nonché importanti percorsi di formazione professionale. Cesano Maderno consolida il suo ruolo di attrattore culturale, storico e turistico della Brianza, e non solo, e conferma Palazzo Arese Borromeo come un luogo d’eccellenza che guarda al futuro, dove l’alto livello formativo e scientifico si coniuga con la partecipazione attiva della cittadinanza, grazie ad iniziative aperte ad un pubblico trasversale, capaci di generare innovazione e di costruire relazioni  significative”.

“Il programma 2025 dell’Associazione Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo è un’occasione importante per l’Università Vita-Salute San Raffaele - ha dichiarato Enrico Gherlonerettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele e presidente del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo - Non soltanto si rinnova la collaborazione con una realtà che ha ormai una rilevanza riconosciuta sul territorio di Cesano Maderno e della Brianza, ma i contenuti dell’offerta rispecchiano pienamente l’ampiezza del progetto culturale che l’Ateneo stesso porta avanti: la storia, la politica internazionale, l’arte e l’architettura, la cultura in senso ampio sono ambiti in cui tutti i docenti sono impegnati a dare il loro contributo, in particolare nel contesto del nuovo polo delle Scienze Umane e Sociali che unisce le facoltà di Filosofia e di Psicologia. La collaborazione con il Comune di Cesano Maderno e la cornice di Palazzo Arese Borromeo rendono questa esperienza un elemento decisivo delle nostre attività di terza missione.”

"Occasioni di approfondimento e confronto aperte a tutti"

“In un’epoca segnata da trasformazioni rapide e profonde, il bisogno di strumenti per comprendere la complessità del presente riguarda tutti i cittadino e in particolare gli amministratori. - ha dichiarato Gigi Pontivicepresidente del Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo – Centro Culturale Europeo di Palazzo Arese Borromeo nasce proprio con questa vocazione: offrire occasioni di approfondimento e confronto aperte a tutti, attraverso un programma di incontri che spazia dall’economia alla politica, dalla letteratura alla storia, dall’architettura ai grandi temi di attualità come l’intelligenza artificiale. Grazie alla collaborazione con docenti universitari e professionisti di diversi ambiti, vogliamo dimostrare come la cultura, nelle sue molteplici forme, possa essere uno strumento vivo e concreto per interpretare il nostro tempo e contribuire a generare valore per l’intera comunità brianzola e lombarda. Un sentito ringraziamento va a tutti i partner che hanno sostenuto il Centro Culturale e reso possibile la realizzazione della stagione 2025 con il loro prezioso contributo.”

 

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