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Forum del terzo settore in Brianza: nominati i rappresentanti 

I consiglieri nominati rappresentano tutte le principali forme organizzative previste dal Codice del Terzo Settore.

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Si è svolto nel mese di giugno 2022 il trittico di incontri tra i soci del Forum Provinciale del terzo settore per procedere al rinnovo degli organi sociali per il mandato 2022-2024.

Forum del terzo settore in Brianza: nominati i rappresentanti

Lo scorso 30 giugno infatti si è chiuso il percorso assembleare con le nuove nomine dei Consiglieri del Comitato Provinciale e del nuovo Portavoce, divenute operative dal 1 luglio 2022.
I consiglieri nominati rappresentano tutte le principali forme organizzative previste dal Codice del Terzo Settore: organizzazioni di volontariato, associazioni, imprese sociali, associazioni di promozione sociale, fondazioni, cooperative sociali.

I rappresentanti

Di seguito ecco i rappresentanti:

  • Alessio Andreotti Coop. Soc. Diapason
  • Gemma Beretta Natur&- onlus
  • Erminia Maria Belli Associazione C.A.D.OM.
  • Assunta Betti Associazione Casa del Volontario
  • Liliana Casetta Fondazione Stefania
  • Manuel Dacchini Legacoop lombardia
  • Roberto D'Alessio Consorzio Comunità Brianza Coop. Soc.
  • Tosco Giannessi Auser Volontariato
  • Maurizio Magistrelli Coop. Soc. Spazio Giovani
  • Marco Meregalli Caritas decanato di Monza
  • Mauro Nova Conzorzio CS&L Coop.Soc.
  • Daniela Riboldi Coop. Soc. META

Roberto D’Alessio è stato nominato Portavoce mentre vice è stato nominato Maurizio Magistrelli.

I compiti del Forum

Nel programma approvato i membri hanno ribadito i compiti del Forum in particolare "promuovere una società aperta, solidale ed inclusiva, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, contribuendo a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. (art 2 e 3 Cost.) Promuovere lo sviluppo complessivo del Terzo Settore nelle sue svariate forme ed espressioni, anche attraverso strumenti e modalità di partenariato Pubblico/Privato e di consultazione continuativa. In particolare: aumentare e valorizzare i processi di collaborazione tra le diverse organizzazioni; impegnarsi in un progetto comune di crescita; rappresentare gli interessi e le istanze comuni  del Terzo Settore; contribuire a ridefinire un sistema di protezione sociale che si ispiri ai principi di solidarietà, universalismo e sussidiarietà; esprimere un continuativo e corale
impegno per la legalità e per la lotta contro qualsiasi forma di esclusione; operare per lo sviluppo delle organizzazioni di volontariato e per la cittadinanza attiva; sostenere lo sviluppo dell’impresa sociale; favorire il rapporto pubblico/privato no profit.

Nel corso dell'assemblea sono stati diversi gli interventi, sui temi più importanti dell'ultimo periodo. Flavio Polano, Presidente Assemblea dei Sindaci ATS Brianza, ha posto ad esempio l'attenzione sulla Riforma sanitaria:

"Oggi il DLG. 117/17 CTS ha posto delle alternative praticabili e riconosciute, il Terzo Settore ha piena titolarità e legittimità ad essere coinvolto in tutte le dinamiche di lavoro della Pubblica Amministrazione per raggiungere obiettivi condivisi con alla base un rapporto di fiducia comune. Ricordo la redazione delle Linee guida sul rapporto tra TS e PA, redatto tra vari soggetti per un metodo di lavoro comune, formalmente approvato negli Ambiti Istituzionali e a disposizione come strumento di lavoro ormai ordinario e consolidato, da diffondere il più possibile tra i funzionari. Oggi la sfida è quella di rafforzare e attuare la Nuova Riforma Sanitaria che passa ad una
logica di servizi, in parità tra pubblico e privato, e non solo di prestazioni e corrispettivi, le due direttive di lavoro sono il progetto delle Case della Comunità e il processo di integrazione socio sanitaria".

Filippo Vigano,  Presidente CSVnetLombardia e di Csv Monza, Lecco Sondrio, ha invece rimarcato l'importanza del fare sistema:

"Nel tempo c’è stata in Brianza e nel Lecchese la volontà e il compito di fare sistema, di fare politica attiva, di costruire strumenti e condizioni per il benessere delle persone e della cittadinanza. Questo ha dato fiducia e costruito rapporti di sinergia e collaborazione e condivisione reciproca. Oggi senza un lavoro comune non si va da nessuna parte, rafforzare competenze e formazione e occorre insistere per costruire questi legami di fiducia e di unità di intenti".

Il Portavoce del Forum Regionale Lombardo, Valeria Negrini ha posto l'attenzione sul "Sottolineare le nostre responsabilità rispetto alle sfide future, anche in rapporto di collaborazione con gli altri Enti soprattutto pubblici che ormai riconoscono il valore e la funzione del Terzo Settore. Poi resta la difficoltà a tradurre questo riconoscimento in azioni condivise e soprattutto abituali e costanti. Il tema della fiducia è fondamentale per lavorare insieme e avere credibilità all’esterno, non mostrare interessi corporativi ma interessi generali del TS
La responsabilità della classe dirigente che si tramuta in un dovere per fare che le nostre Organizzazioni siano un luogo di speranza per i giovani, ci sia un luogo di costruzione sociale, di trovare un modo per agevolare il protagonismo dei giovani.

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