Gambero Rosso: nella Guida Ristoranti d’Italia 2019 c'è anche Enrico Crippa

Ennesimo successo per lo chef Enrico Crippa nativo di Carate Brianza. Il re della cucina del ristorante Piazza Duomo di Alba  in provincia di Cuneo  è al vertice delle “Tre Forchette”, il massimo riconoscimento della guida “Ristoranti d’Italia 2019” del Gambero Rosso che è stata presentata a Roma.

Lo chef Crippa eccellenza del nostro territorio

Crippa, classe 1971, nativo di Carate Brianza, ma residente a Viganò (a gennaio è stato anche insignito delle “chiavi delle città”) si conferma quindi uno dei migliori testimonial dell’operosità e dell’eccellenza del nostro territorio.

E’ figlio di due ex custodi della Fubri di Viganò. Crippa, dopo aver frequentato le scuole medie di Barzanò, ha scelto la scuola alberghiera di Como dove subito si è distinto come uno dei giovani più talentuosi in cucina. A 15 anni in estate sono arrivati i primi lavori presso l’ex «Charlie Bar» di Monticello. Diplomato presso l’Istituto Alberghiero di Monte Olimpino di Como, la prima esperienza nel campo della ristorazione avviene a sedici anni, nel ristorante milanese Gualtieri Marchesi. Da qui prende avvio la sua carriera di chef, che lo porterà a girare il mondo e a scoprirne le sue ricette, partendo dalla Francia, alla Spagna fino ad arrivare in Giappone. L’incontro che gli cambia la vita avviene nel 2003, con la famiglia Cerretto, che un paio di anni più tardi gli permette di realizzare il suo sogno, aprendo il ristorante Piazza Duomo, ad Alba.

I migliori

A precedere Crippa sono davvero in pochi. Il numero uno è Niko Romito,del  Ristorante Reale a Castel di Sangro che con 96 punti  si è confermato  imperatore assoluto  della ristorazione italiana. Nell’Olimpo culinario anche l’Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, la Pergola del Rome Cavalieri di Heinz Beck e le Calandre di Rubano dei Fratelli Alajmo.

Lombardia al Top

Nella guida 2019 ci sono ben 437 locali della nostra Regione. Un numero che fa balzare la Lombardia in testa alla classifica, seguita dal Lazio (315), Piemonte (259) e Veneto (238).