Bellezza

Giada sfiora il sogno da Miss Universe

Folcia, monzese 36enne, era nella rosa delle cinque finaliste italiane al noto concorso internazionale

Giada sfiora il sogno da Miss Universe

Bellissima e sorridente, con i suoi occhi azzurri come il cielo, elegantissima nel suo vestito tricolore che omaggiava la nostra Italia, Giada Folcia di Monza ha sfiorato il sogno di Miss Universe, ma anche quest’anno si è fermata prima di conquistarlo.

La monzese a Miss Universe

La monzese è entrata nella rosa delle cinque top di bellezza alle selezioni della finale di «Miss Universe Italia», che si sono svolte dal 25 al 31 agosto in Puglia. Ma anche in questa edizione, la 36enne modella monzese non è riuscita a conquistare la corona che le avrebbe aperto le porte per la finale mondiale in Thailandia a novembre. Un sogno, quello di diventare Miss Universo, che Giada ha tentato di concretizzare con un duro lavoro su se stessa, sul portamento, curando ogni aspetto del concorso di bellezza, affidandosi anche a una trainer cubana. Purtroppo alla fine la monzese ha dovuto cedere il passo alla vincitrice, Lucilla Nori che rappresenterà l’Italia.

Era tra le 5 finaliste

La selezione con la finale di domenica si è svolta nell’elegante cornice di Villa Cafiero a San Ferdinando di Puglia con un programma fitto tra sfilate, shooting fotografici, interviste e colloqui con la commissione giudicatrice. La serata finale è stata condotta da Samuel Peron , ballerino di «Ballando con le stelle» e ha visto la partecipazione di ospiti speciali come la cantante Silvia Mezzanotte, il soprano internazionale Carly Paoli e poi tantissime modelle. «Questo concorso mi piace molto perché è completo, non riguarda solo la bellezza, ma anche la cultura e la sensibilità nel sociale», ha raccontato Folcia che non ha perso il sorriso. «Devo ringraziare tutti. E’ stata una settimana magnifica». Così Giadaha salutato «Miss Universe Italy», avvolta in uno splendido abito azzurro realizzato per lei, ispirato a Wonder Woman, quel personaggio in cui si trasforma quando va negli ospedali a incontrare e coccolare i piccoli pazienti.