A Monza

Giornata contro la violenza sulle donne, in Villa Reale una performance teatrale e una tavola rotonda

Alla emozionate rappresentazione teatrale è seguito un incontro incentrato sul tema della vittimizzazione secondaria.

Giornata contro la violenza sulle donne, in Villa Reale una performance teatrale e una tavola rotonda
Pubblicato:
Aggiornato:

In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” oggi, venerdì 25 novembre, in Villa Reale a Monza, si è tenuta l’iniziativa “Io non ti giudico. Ti ascolto. Istituzioni a confronto. Riflessioni condivise"   Una iniziativa della Questura di Monza e della Brianza, organizzata in collaborazione con gli Assessorati al Welfare ed alle Pari Opportunità del Comune di Monza, nonché della Rete interistituzionale antiviolenza “Artemide” della Provincia di Monza e della Brianza, che ha voluto dare ulteriore linfa, proprio nella giornata simbolo, alle iniziative di divulgazione e formazione sul tema della vittimizzazione secondaria, rafforzando l’impegno della Polizia di Stato già testimoniato dalla campagna permanente contro la violenza di genere “Questo non è amore”.

Giornata contro la Violenza sulle donne, in Villa Reale una performance teatrale

L’iniziativa si è incentrata sulla performance del movimento artistico e socio-culturale MASC, denominata “SECONDO ATTO”, durante la quale sono state messe in scena le storie di Viola, Patrizia e Samira, tre donne vittime, prima, degli uomini che le hanno maltrattate, abusate e tragicamente uccise e, poi, dei meccanismi culturali pregiudizievoli da cui anche le istituzioni ancora non si sono affrancate.

Gli attori, con spirito provocatorio, hanno posto l’accento sulla tendenza, sovente taciuta o celata dietro coltri di omertà, a proiettare sulle donne, vittime di abusi, tutta o una parte della responsabilità delle angherie subite, lasciando che l’odiosa ombra del pregiudizio e dell’ignoranza, riverbero delle degenerazioni patriarcali del passato e riflesso dei meccanismi di minimizzazione attivati spesso dagli autori di violenza, le ferisca per la seconda volta.

Una tavola rotonda sul tema della vittimizzazione secondaria

Alla emozionate rappresentazione teatrale che ha scosso e sensibilizzato le coscienze dei presenti, e’ seguita una “Tavola Rotonda”sul tema della vittimizzazione secondaria, moderata dalla giornalista Valentina Rigano, dove e’ stato posto l’accento sull’importanza di un’adeguata formazione sulle dinamiche della violenza di genere: il Dirigente Tecnico Superiore della Polizia di Stato, Psicologa Giorgia Minotti, si e’ soffermata sui meccanismi psicologici messi in moto dal circuito della violenza e sulla necessità della conoscenza degli stessi da parte degli attori che entrano in relazione con la vittima.

WhatsApp Image 2022-11-25 at 16.16.20
Foto 1 di 3
WhatsApp Image 2022-11-25 at 16.16.20-2
Foto 2 di 3
WhatsApp Image 2022-11-25 at 16.16.19
Foto 3 di 3

Formazione e non solo

Mentre il Dirigente la Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza, il Primo Dirigente Marco De Nunzio, ha posto l’accento sull’importanza della formazione e sulla necessità che la vittima venga accompagnata con consapevolezza nel percorso che deve compiere per affrancarsi dalla violenza.

Una cultura, quella del possesso, di cui liberarsi

la Consigliera dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Maurizia Bonvini, ha sottolineato ancora la necessità di liberarsi dalla cultura del “ possesso della donna” che permea ancora oggi il linguaggio giornalistico e anche il Dirigente Responsabile del Settore Servizi Sociali del Comune di Monza, Lucia Negretti, oltre a rimarcare l’importanza di fare rete con le forze dell’ordine e con le altre istituzioni del circuito della legalità, ha affermato la necessità di incrementare ulteriormente sul territorio i presidi sociali che costituiscono spesso il primo punto di contatto con la vittima e auspica ad un maggiore impegno istituzionale sul piano della prevenzione, fondamentale tassello in quella rivoluzione culturale presupposto necessario per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Un colore speciale

Al termine della giornata, all’imbrunire la Questura di Monza e della Brianza verrà illuminata di arancione in adesione alla campagna globale di sensibilizzazione, promossa da ONU, UnWomen e Soroptimist International, denominata “Orange the World 2022”, in occasione della quale alcuni edifici istituzionali, tra cui le Questure della Repubblica, saranno illuminati di arancione, colore simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

Seguici sui nostri canali
Necrologie