Seregno

Alla scuola Manzoni piantato l'albero di Falcone

Celebrata la Giornata della legalità al parco di San Carlo con i bambini della scuola Rodari e all'istituto comprensivo Moro: "No alla mafia"

Alla scuola Manzoni piantato l'albero di Falcone
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A Seregno è stata celebrata la Giornata della legalità in memoria del 23 maggio 1992, quando furono uccisi dalla mafia i magistrati  Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme a tre agenti della scorta. Un primo momento commemorativo delle vittime innocenti delle mafie nel parco di San Carlo intitolato proprio ai giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il secondo alla scuola media Manzoni dove è stato piantato un ulivo, ribattezzato "L'albero di Falcone".

"La legalità è prendersi cura delle persone e delle cose"

"La legalità è amare, voler bene e prendersi cura delle persone e delle cose". Sono le parole del sindaco, Alberto Rossi, nella mattinata odierna, giovedì 23 maggio, nella celebrazione della Giornata della legalità al parco Falcone e Borsellino di San Carlo. Presenti le autorità civili e militari, le associazioni d'arma e i bambini della scuola primaria Rodari, nonostante la pioggia. "Il rispetto delle leggi è il modo migliore per voler bene alla comunità di cui facciamo parte", ha aggiunto il primo cittadino.

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Falcone e Borsellino "eroi per l'Italia intera"

Gli studenti hanno letto molti pensieri in memoria di Falcone e Borsellino, definiti "eroi per l'Italia intera. Grazie al vostro sacrificio, molti uomini hanno rialzato la testa e hanno trovato il coraggio di combattere per sconfiggere la mafia. Grazie al vostro insegnamento, la lotta alla mafia continua ancora. I vostri pensieri e i vostri valori oggi sono più forti che mai".

L'albero di Falcone alla scuola Manzoni

A mezzogiorno, nel cortile della scuola media Manzoni, la piantumazione dell’albero dedicato a Falcone e la scopertura di una tarda commemorativa per iniziativa dell'istituto comprensivo Moro, alla presenza degli studenti e dei “grandi” della scuola dell’infanzia Andersen. "L'ulivo è una pianta forte che sopravvive", ha spiegato il dirigente scolastico, Francesco Digitalino a bambini e ragazzi. Al termine un corteo per le vie del quartiere Ceredo con tutte le classi della secondaria.

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Il servizio completo sul Giornale di Seregno della prossima settimana.

 

 

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