Le iniziative

Giorno della memoria: Meda lo celebra con mostra, concerto e pietre d'inciampo

Giovedì 3 febbraio verranno ricordati Luigi Cattaneo e Leonardo Cazzaniga, deportati nei campi di internamento.

Giorno della memoria: Meda lo celebra con mostra, concerto e pietre d'inciampo
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Meda celebra il Giorno della memoria con una una mostra e un concerto il 30 gennaio, la posa di una targa e di due nuove pietre di inciampo il 3 febbraio.

Tanti appuntamenti per il Giorno della memoria

Domani, giovedì 27 gennaio 2022, si celebra la giornata istituita per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti. Vari sono gli appuntamenti previsti in città. Domenica 30 gennaio si terrà in sala civica Radio la mostra "Kukriniksy - Arte e satira tra resistenza e cronaca di guerra": apertura alle ore 20.30. Di seguito, alle 21, un concerto con Natalya Chesnova (fisarmonica e voce) e Nicola Portonato (chitarra e voce). Ingresso libero nel rispetto delle normative anti-Covid.

Giovedì 3 febbraio la cerimonia per i deportati

Giovedì 3 febbraio vi sarà la posa di due nuove pietre d’inciampo sul territorio, parte di quella rete della memoria nata dall’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig che ricorda la storia di chi non è più tornato a casa vittima della Shoah e delle deportazioni causate dalla furia nazista (in Brianza sono 384 fra ebrei, operai e partigiani deportati per ragioni politiche, soldati che rifiutarono l’adesione alla Repubblica di Salò). A livello di Provincia di Monza e Brianza ne erano già state posate 28, quest’anno se ne aggiungeranno altre 49 (comprese le 20 che non sono state posate l'anno scorso causa pandemia) componendo così un grande monumento diffuso.

Una targa e due pietre d'inciampo

"La giornata si aprirà alle 10 in piazza Municipio con la svelatura di una targa che illustra la storia di Antonio Busnelli, Rinaldo Giorgetti e Vincenzo Meroni, ricordati dalle pietre d’inciampo che si trovano davanti al Palazzo municipale posate tre anni fa", spiega il sindaco Luca Santambrogio. I tre partigiani furono arrestati mentre stavano preparando azioni contro i nazisti, vennero trasferiti prima a Mauthausen e poi a Gusen dove morirono. "Di seguito ci sposteremo in piazza della Repubblica per la posa delle due nuove pietre d’inciampo che ricordano due militari medesi, Luigi Cattaneo e Leonardo Cazzaniga, morti rispettivamente nel campo di Fallingbostel e in quello di Gorlitz. Cattaneo, classe 1923, era un milite arruolato presso il 512° battaglione mitraglieri del XII settore di copertura. Cazzaniga, classe 1919, era caporalmaggiore del 112° reggimento appartenente alla 103^ divisione di fanteria “Piacenza”. Entrambi vennero catturati dopo l’8 settembre e, rifiutando di aderire alla Repubblica di Salò, furono inviati nei campi di internamento.

Il sindaco: "Grazie a chi ha perso la vita per difendere la libertà"

“Queste cinque pietre di inciampo nella nostra città sono un segno del ricordo e della riconoscenza della comunità medese verso chi ha subito innumerevoli sofferenze e ha perso la propria vita per difendere la libertà di tutti - commenta il sindaco Santambrogio - La loro resistenza e la loro battaglia hanno consentito di superare gli anni più bui del Novecento e di traguardarci verso il nostro sistema democratico. Per sempre, grazie a loro e l’impegno nostro a difendere i valori di tolleranza, pace e rispetto reciproco”.

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