Giorno della Memoria: una mostra-concerto per non dimenticare
Amministrazione Comunale e Consulta Cultura organizzano un evento in Villa Borgia il 4 febbraio.
Un concerto per non dimenticare, per ricordare il dramma dell’Olocausto e l’orrore nazifascista che ha portato alla morte di milioni di ebrei.
Giorno della Memoria: una mostra-concerto per non dimenticare
Nell’ambito delle proposte promosse per la Giornata della Memoria, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Usmate Velate in collaborazione con la Consulta Cultura propone per il 2022 una nuova iniziativa che rientra nei “Percorsi della Memoria”.
Natalya Chesnova (arrangiamenti, fisarmonica e voce), accompagnata da Nicola Portonato (chitarra, percussioni e voce) sarà la protagonista di un concerto con repertorio di brani strumentali e canzoni klezmer in Iddysh e in russo che si terrà venerdì 4 febbraio alle ore 21 in Villa Borgia. Accesso consentito solo con prenotazione obbligatoria al numero 039-6829789, richiesto Super Green Pass e utilizzo di mascherina FFP2.
I due musicisti presenteranno al pubblico il contenuto ed il significato delle canzoni in forma di brevissimo racconto o aneddoto. Sono stati scelti soprattutto brani dalle tradizioni delle comunità ebraiche russe, bielorusse, ucraine e delle repubbliche baltiche: dallo swing al musical, dalla romanza al canto più prettamente popolare. Canzoni che dimostreranno quanto le comunità ebraiche dell’est Europa nel periodo compreso tra le due guerre mondiali fossero integrate nel tessuto sociale e culturale del tempo, inserendosi in un contesto che travalicava gli stessi confini geografici europei.
La scelta dei brani accompagnerà il pubblico nella vita, nella cultura e nella sensibilità delle popolazioni perseguitate negli anni della Shoah, conducendo gli spettatori dentro i lager con le canzoni che gli internati componevano o adattavano alla loro situazione di condannati.
Oltre al concerto anche una mostra
Al concerto si affiancherà una mostra composta da due sezioni: nella prima sezione è raccolta una serie di fotografie tratte dall’Archivio Nazionale della Seconda Guerra Mondiale di Minsk (Bielorussia) dove emerge la tragica drammaticità delle persecuzioni e delle deportazioni, nella seconda saranno visibili le opere grafiche satiriche di un trio di disegnatori sovietici noto con l’acronimo di “KUKRYNIKSY”.