Monza

Giovani medici alle prese con un corso teorico e pratico tenuto dal team della Chirurgia del fegato

Il professor Fabrizio Romano: "Il livello di expertise raggiunto dall’équipe ci pone come punto di riferimento per il trattamento chirurgico delle patologie del fegato. Abbiamo pensato che fosse giunto il momento di trasmettere le nostre conoscenze ad équipe di altri ospedali"

Giovani medici alle prese con un corso teorico e pratico tenuto dal team della Chirurgia del fegato
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Si è tenuto nei giorni scorsi presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza il "Percorso chirurgia del felato: start-up", un corso di formazione per giovani chirurghi che vogliono specializzarsi nella chirurgia del fegato.

Il San Gerardo fa scuola sulla Chirurgia del fegato

A tenerlo è stata una équipe dedicata che opera all’interno della Fondazione, un team con un bagaglio tecnico, tecnologico e culturale tale da poter trasmettere le proprie conoscenze e competenze a giovani colleghi.
L'obiettivo era quello di proporre un percorso didattico formativo finalizzato alla formazione professionale dei chirurghi, fornendo le nozioni teoriche e pratiche per mettere gli allievi nelle condizioni di poter iniziare ad affrontare le problematiche della chirurgia epatica, che si sta sempre più distinguendo come una branca autonoma della Chirurgia Generale, la quale
richiede competenze e abilità specifiche che a volte esulano dal consueto e comune bagaglio del chirurgo non dedicato.

Il corso per i giovani chirurghi e la grande expertise del team del San Gerardo

“Negli ultimi anni – sottolinea il professor Fabrizio Romano, responsabile della Chirurgia del fegato della Fondazione IRCCS San Gerardo e professore associato del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca - è stata costituita (presso il San Gerardo ndr) una équipe dedicata a questo tipo di chirurgia che ha raggiunto un bagaglio tecnico, tecnologico e culturale che ci permette di affrontare tutte le patologie del fegato e delle vie biliari di pertinenza chirurgica, potendo eseguire interventi anche di chirurgia epatica ad elevatissima complessità, quali epatectomie maggiori, estreme, in due tempi. Nell’ultimo anno sono stati eseguiti 86 interventi di chirurgia epatica e biliare dei quali più della metà con tecnica laparoscopica mininvasiva. Il livello di expertise raggiunto dall’équipe ci pone come punto di riferimento per il trattamento chirurgico delle patologie del fegato per la provincia di Monza e Brianza e abbiamo pensato che fosse giunto il momento di trasmettere le nostre conoscenze ad équipe di altri ospedali che desiderano intraprendere un percorso formativo nell’ambito della chirurgia del fegato”.

Le tematiche del corso

Durante il corso sono state fornite nozioni teoriche e pratiche su come costruire una équipe dedicata alla chirurgia del fegato, su come impostare la sala operatoria per gli interventi di chirurgia epatica, su come utilizzare le tecniche di clampaggio vascolare, le tecnologie per la dissezione del parenchima e per l’emostasi e su come utilizzare l’ecografia intraoperatoria in chirurgia open e laparoscopica. Non solo a livello teorico, ma con sessioni anche in sala operatoria.

Nozioni teoriche e pratiche

“Il corso ha visto la partecipazione diretta sul campo dei colleghi chirurghi - ha sottolineato il professor Fabrizio Romano - per ottenere nozioni sulla preparazione del paziente, sul posizionamento dello stesso in sala operatoria, sulla tecnologia dedicata alla chirurgia epatica e sulle tecniche ecografiche intraoperatorie, in maniera da acquisire tutte le nozioni basilari per intraprendere questa chirurgia così complessa e altamente specialistica”.

Un evento “costruito” in maniera tale da offrire ai discenti un insegnamento teorico-pratico con partecipazione diretta in sala operatoria, a cui hanno preso parte in qualità di relatori il professor Marco Braga, Direttore Chirurgia I, il professor Romano, e i dottori Mattia Garancini, Mauro Scotti, Cristina Ciulli e Francesca Carissimi che fanno parte dell’équipe del San Gerardo.

“Si è trattato del primo evento di questo tipo per quanto riguarda la chirurgia del fegato- ha concluso Romano - che testimonia l’elevato livello che questo tipo di chirurgia ha raggiunto all’interno del nostro IRCCS, che ormai si pone come punto di riferimento in Brianza ma non solo”.

(nella foto parte dell'équipe e alcuni discenti)

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