Scambio e condivisione

Giovani provenienti dalla Palestina in Brianza per uno scambio culturale

Dal 14 al 28 ottobre tre ragazze e tre ragazzi tra i 13 e i 16 anni, provenienti dal campo profughi di Askar a Nablus e due accompagnatori, sono ospitati in Brianza per un’esperienza di scambio e condivisione

Giovani provenienti dalla Palestina in Brianza per uno scambio culturale

Un momento di incontro e di accoglienza, nel segno del dialogo e della solidarietà internazionale. Il Sindaco Paolo Pilotto ha ricevuto questo pomeriggio, presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale a Monza, sei adolescenti palestinesi ospiti in Italia nell’ambito dello scambio culturale promosso dalla Charitable Askar Association for Development and Community e dagli organizzatori del Premio Enrico Davolio, costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza.

Giovani provenienti dalla Palestina in Brianza per uno scambio culturale

Un’occasione di benvenuto e di conoscenza reciproca, in cui il Sindaco ha voluto esprimere vicinanza ai ragazzi e riconoscenza a chi, attraverso la cultura e l’impegno sociale, costruisce ponti di pace e comprensione tra i popoli – sottolinea l’Amministrazione comunale in una nota.

Il progetto prevede che, dal 14 al 28 ottobre, i sei giovani (tre ragazze e tre ragazzi) con una età compresa tra i 13 e i 16 anni e provenienti dal campo profughi di Askar a Nablus, insieme ai due accompagnatori, siano ospitati in Brianza per un’esperienza di scambio e condivisione.

Quattro eventi pubblici

Durante le due settimane di permanenza, i ragazzi saranno protagonisti di attività aperte alla cittadinanza e di quattro eventi pubblici nei territori del Monzese (a Biassono il 19 ottobre), del Vimercatese (il 25 ottobre) e a Milano (il 22 e 23 ottobre), con uno spettacolo di danza (Dabka palestinese), suoni e voci che vuole trasmettere, attraverso l’arte, un messaggio di speranza e di umanità.

Per il sindaco Paolo Pilotto “Incontrare questi ragazzi significa accogliere una testimonianza viva di coraggio e desiderio di pace. Una pace che si costruisce innanzitutto ascoltando l’altro e scoprendo chi è, conoscendone la cultura e la storia. Monza è onorata di poterli ospitare e di condividere con loro un momento che ci ricorda quanto sia importante mantenere viva l’attenzione sui diritti, sulla libertà e sul futuro delle nuove generazioni, ovunque esse nascano”.

“L’edizione 2024 del Premio Enrico Davolio, dal titolo ‘Give peace a chance’, ha avuto come obiettivo quello di valorizzare esperienze e sperimentazioni finalizzate a rendere praticabile e viva la cultura della pace, tema ormai ineludibile a tutti i livelli della società, che rende necessario un confronto collettivo mediante interventi di pratica quotidiana. Oltre a ‘Ecologia del cuore: pratiche condivise di cittadinanza affettiva’, della Asd Sportinzona Melina Miele, progetto risultato vincitore del Premio, è stato scelto di sostenere, attraverso le risorse del Fondo Enrico Davolio, costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, anche uno scambio culturale con sei adolescenti palestinesi dell’organizzazione Charitable Askar Association for Development and Community”.

Lo dichiarano gli organizzatori del Premio Enrico Davolio, promosso dal Consorzio CS&L con la collaborazione dei Consorzi CCB di Monza e Consolida di Lecco e della cooperativa sociale Aeris di Vimercate per ricordare la figura di Enrico Davolio e la sua passione innovativa applicata al mondo della cooperazione sociale.