Eccellenza, principi umani, cittadinanza globale, multilinguismo e apprendimento continuo: sono questi i pilastri del nuovo campus GIS di Villasanta, inaugurato nella mattinata di sabato 4 ottobre da GIS – The International School of Monza. La nuova struttura di via Matteotti rappresenta un ampliamento del già consolidato polo monzese, e l’evento ha visto la partecipazione dell’Assessore Regionale Alessandro Fermi e del Sindaco di Villasanta Lorenzo Galli, accompagnato da parte della sua Giunta.
“La scuola è il luogo dove si costruisce il futuro, fatto di dialogo, innovazione e cura del mondo – ha dichiarato Emanuela Ferloni, direttrice educativa del Gruppo GIS – Una visione che prende forma in uno spazio vivo, pensato per stimolare curiosità, collaborazione e pensiero critico.”
Il Sindaco Galli ha sottolineato come l’inaugurazione non rappresenti solo l’apertura di un edificio, ma l’avvio di un percorso educativo che coinvolge l’intera comunità:
“Questo campus è un luogo dove si generano opportunità concrete per formare cittadini consapevoli. È tempo di andare oltre le nozioni e trasmettere valori, insegnando ai giovani l’importanza dell’ascolto, del dialogo e dell’incontro tra culture. Solo così potremo costruire una vera comunità globale.”

Il progetto GIS continua a crescere
Marco Consonni, fondatore della scuola ha affermato:
“L’educazione ha il potere di trasformare la vita. Dal 2001 mi dedico con passione a questo impegno, offrendo ai giovani gli strumenti per affrontare il mondo di oggi e di domani. Oltre ai campus di Monza e San Paolo, quest’anno abbiamo inaugurato le sedi di Villasanta e Lugano: un passo importante verso una visione sempre più inclusiva e internazionale.”
Oggi GIS – The International School of Monza conta circa 125 alunni, di età compresa tra i 2 e gli 11 anni. Gli studenti sono suddivisi tra: Scuola dell’infanzia (Early Years), Scuola primaria (Primary School), articolata in cinque classi e, da questo anno scolastico, è stata avviata la scuola secondaria di primo grado. A Villasanta sorgerà, inoltre, il liceo quadriennale, che porterà al conseguimento del Diploma IB, riconosciuto in oltre 150 paesi.
Al centro dell’offerta formativa c’è la valorizzazione dell’unicità di ogni studente.
“Sono preside, ma anche genitore – ha raccontato Andrew Ackers, preside di Gis Monza – Questo doppio ruolo mi permette di vedere la scuola come una comunità familiare, dove i bambini crescono felici e completi. Radicati localmente, ma con una mentalità internazionale, i nostri studenti imparano a sentirsi parte di Monza e dell’Italia, ma anche pronti per il mondo globale. Il bilinguismo, il legame con la natura e le classi a numero ridotto (massimo 18 alunni) garantiscono un apprendimento personalizzato e profondo.”

Valori condivisi anche dalle famiglie
Silvia Fenu, professionista nelle risorse umane e mamma di due alunni GIS, ha raccontato la sua esperienza:
“Dopo il nostro trasferimento da Firenze e Roma, abbiamo trovato qui un ambiente ideale per la crescita dei nostri figli. La scuola forma cittadini del mondo, promuove il bilinguismo e sviluppa responsabilità e autonomia: competenze fondamentali per affrontare il futuro.”
L’Assessore Fermi ha concluso ricordando il ruolo strategico della Lombardia:
“Siamo fortunati a vivere in una regione dove la scuola pubblica funziona e dove esiste un sistema parallelo che la Regione ha sempre sostenuto. Questo nuovo campus è un’opportunità preziosa per i nostri ragazzi.”
La cerimonia si è conclusa con il simbolico taglio del nastro, alla presenza degli alunni, dei docenti e delle famiglie, in un clima di festa e condivisione.