Gli alberi intralciano la pista, la ciclabile lungo l'Adda è un percorso a ostacoli
Una delle strade più trafficate dagli amanti della bicicletta e oggi impraticabile. Ma non è l'unica pista sterrata a essere in queste condizioni
Sono passate orami tre settimane dagli episodi di maltempo che hanno devastato il territorio dell'Adda Martesana. E neanche Cornate d'Adda è stata risparmiata. Operatori e volontari si sono dati da fare per ripristinare la sicurezza, ma non dappertutto.
E' il caso per esempio della pista ciclabile lungo il fiume Adda che è ancora impraticabile a causa di alberi e arbusti crollati al suolo.
Ciclabile sull'Adda a ostacoli
La denuncia arriva da alcuni ciclisti che, approfittando del periodo estivo e delle belle giornate, avevano deciso di sfruttare la pista che da Trezzo porta sino a Lecco per una bella passeggiata in compagnia. Un percorso che loro malgrado si è concluso sul nascere.
"Nel tratto tra Trezzo e Cornate ci sono diverse piante crollate al suolo e nessuno è ancora intervenuto per rimuoverle. Capisco l'emergenza, ma sono già passate tre settimane e questa è una delle piste ciclabili principali del territorio, utilizzata da molti turisti. Cosa sta facendo il Parco Adda Nord?"
ha commentato un'utente. Infatti utilizzando la strada sterrata che corre lungo il fiume, si incappa in diversi alberi caduti al suolo che obbligano lo scavalco (con tanto di bici portate a braccia) per poter proseguire. Ma non tutti gli ostacoli sono superabili.
"Alla fine siamo dovuti tornare indietro: è una situazione assurda. Mi immagino i tanti stranieri che scelgono di fare cicloturismo e si trovano in questa condizione. Inoltre non ci sono cartelli che indichino la chiusura della strada o la presenza di alberi caduti, quindi chi si avventura lungo la pista non sa quello che trova".
Un problema non solo a Trezzo
Sicuramente la ciclabile dell'Adda è una delle più frequentate del territorio, ma i segni del passaggio dei temporali del 24 luglio si notano anche in altre "strade bianche", forse meno utilizzate. Tra Albignano e Truccazzano, per esempio, nel percorso lungo la Muzza ci sono alberi caduti al suolo e non rimossi, lo stesso dicasi per Bisentrate dove il transito è diventato particolarmente difficile. Resta da capire chi deve farsi carico della rimozione delle piante, visto che in molti casi si tratta di strade consortili oppure a utilizzo degli agricoltori che devono provvedere alla manutenzione delle stesse.