Gli Alpini di Carnate inaugurano la loro nuova Baita nel nome del compianto capogruppo
Taglio del nastro per la sede di via Premoli: all'ingresso è stata posta una targa che ricorda Marcello Spialtini
Gli Alpini di Carnate aprono ufficialmente la loro Baita nel nome dell’amico Marcello. Grande festa, sabato pomeriggio, per la sezione delle Penne Nere che hanno inaugurato la loro nuova sede di via Premoli.
La nuova Baita degli Alpini di Carnate
Un trasferimento che si è concretizzato nel corso dell’ultimo anno in seguito alla decisione dell’Amministrazione di rivedere le situazioni di alcune associazioni per garantire loro una sistemazione degna di questo nome. Per gli Alpini si sono dunque aperte le porte di quella che una volta era la casa del custode della scuola: una novità assoluta per il sodalizio, che per la prima volta può parlare di Baita vera e propria.
Il doppio anniversario
E l’atteso taglio del nastro è arrivato in un giorno davvero molto particolare per il gruppo.
"Da una parte è un giorno bello e felice, perché ci ricorda che il 24 marzo cade il 14esimo anniversario di fondazione - le parole del capogruppo Gianpaolo Simonelli - Dall’altra, invece, è una ricorrenza triste perché ci riporta alla mente il nostro amico Marcello Spialtini (lo storico presidente, ndr) che proprio in questi giorni, tre anni fa, posava per sempre lo zaino. Oggi vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso iniziato ormai un anno fa: grazie alle nostre signore che ci hanno sopportato e supportato; grazie a chi ha contribuito fattivamente ai lavori; ma soprattutto grazie al Comune per questa nuova sede. Il gruppo cambia sede, ma non l’impegno. Ci siamo e ci saremo sempre al servizio della comunità nella speranza di poter trasmettere i nostri valori di amore e solidarietà alle nuove generazioni".
Il taglio del nastro
Poi la benedizione ad opera del parroco don Adelio Molteni e l'intervento del sindaco Rosella Maggiolini prima del taglio del nastro effettuato dalla madrina Luigia Fumagalli:
"Si conclude un percorso e un lavoro molto lungo per ridare vita a un immobile abbandonato. Sono stati rimessi a nuovo gli impianti, il tetto e il seminterrato. Sono stati rivisitati gli spazi interni ed esterni e molti degli interventi sono sempre stati condivisi con gli stessi Alpini: anzi, in alcuni casi sono stati proprio loro a eseguire i lavori. Non li ringrazierò mai abbastanza per esserci sempre per la nostra comunità e spero che il loro spirito di servizio sia da esempio per tutti i cittadini"
Il ricordo dello storico capogruppo
Infine il momento più emozionante della giornata con l’inaugurazione della targa, posta all’ingresso della sede, dedicata a Marcello "fratello e amico il cui ricordo resterà per sempre vivo qui e nei valori che il gruppo incarna"
"Per papà è sempre stato un sogno quello di realizzare a Carnate una vera Baita per la sezione - le parole rotte dalla commozione del figlio Mauro Spialtini - Voi lo avete conosciuto: oggi si sarebbe lamentato di qualcosa, ma poi avrebbe sorriso e vi avrebbe detto grazie. Quindi per questo bellissimo gesto lo faccio io dal profondo del cuore a nome di tutta la famiglia: siamo certi che papà ne sia veramente orgoglioso".