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Ondata di maltempo
Gli Alpini monzesi in aiuto alla popolazione alluvionata dell’Emilia Romagna
I volontari sono arrivati sabato e hanno lavorato giorno e notte
Dopo il prezioso aiuto fornito alle Marche in occasione della violenta alluvione di settembre, i volontari della Protezione Civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Monza sono tornati a dare il proprio contributo, questa volta in Emilia Romagna, nei territori colpiti nei giorni scorsi da una terribile ondata di maltempo.
Alpini monzesi in Emilia Romagna
«Siamo arrivati sabato mattina alle 8 e ci siamo posizionati a Bagnacavallo, Comune in Provincia di Ravenna in cui il fiume Lamone è tracimato - ha spiegato Marco Pellucchi - Abbiamo trovato i campi strapieni di acqua e dunque, per andare a salvare le fattorie presenti sul posto, abbiamo messo in funzione quattro idropompe che a ieri, lunedì, erano ancora in funzione».
Un'attività h24
Un’attività incessante, con turni h24. «A ieri l’acqua aveva cominciato ad abbassarsi - ha proseguito - Questo, anche perché il fiume ha ricominciato a fluire verso il mare».
Ma i volontari Ana di Monza sono stati impegnati anche nelle abitazioni. «Domenica un paio di squadre sono state inviate in una frazione di Bagnacavallo, dove hanno liberato case e cantine dal fango».
Il rientro a Monza
Gli Alpini monzesi hanno fatto ritorno in città ieri sera, lunedì, dopo l’arrivo sul posto di altre squadre dalla Lombardia a dar loro il cambio. Un’esperienza che non dimenticheranno.
