È Jacopo Geninazzi il cesanese dell’anno per l’associazione Amici di Giò Carrozza, che in ricordo di Claudio Lionello dal 2019 a Cesano Maderno premia un residente che si è distinto per solidarietà, generosità, amicizia, superamento della disabilità o della diversità.
Gli Amici di Giò premiano Jacopo Geninazzi
Jacopo Geninazzi è un atleta di basket in carrozzina che non solo ha giocato ai massimi livelli (in Briantea84 Cantù per 18 stagioni, di cui 13 da capitano, e in Nazionale alle Paralimpiadi del 2012) ma è anche un testimone attivo dei valori dello sport e di come possa essere un veicolo di inclusione.
“Ringrazio tutti per questo riconoscimento – ha detto alla premiazione in Comune – Ho perso la gamba sinistra nel 2002 e non pensavo di poter tornare a fare sport. Quando poi ho preso confidenza con la carrozzina, ho passato più tempo in palestre e palazzetti che a casa. Sono state proprio le Olimpiadi a farmi capire l’importanza di trasmettere il messaggio dello sport come inclusione”.
“I limiti sono fatti per essere superati”
L’associazione attiva dal 2012 ha premiato Jacopo Geninazzi, oggi nella Handicap Sport Varese, per “i successi nel basket in carrozzina con cui ha dimostrato che un handicap non può impedire il successo nella vita e nello sport. La dimostrazione che i limiti sono fatti per essere superati”, come ha detto il presidente Antonello Leo, che ha ricordato anche i nuovi progetti di solidarietà degli Amici di Giò nella favela di Rio de Janeiro: “Abbiamo aiutato ad aprire un nuovo spazio per l’asilo e a formare un’insegnante di musica, poi grazie a un pranzo benefico a Milano abbiamo raccolto fondi per garantire generi di prima necessità a 90 famiglie”.
Il sindaco Gianpiero Bocca, intervenuto con il vicesindaco Francesco Romeo, si è complimentato con il campione paralimpico e ai soci dell’associazione ha detto: “Vi sono grato per le vostre attività qui in città e nelle favelas del Brasile. Come Giunta con grande piacere abbiamo concesso il patrocinio alla cerimonia di oggi”. Il Premio Giò Carrozza al cesanese dell’anno è attribuito con il Giornale di Seregno come media partner.