Gli "Amici di Laura" entrano nella loro nuova casa in Villa Scaccabarozzi
In Villa Scaccabarozzi è stata inaugurata la camera dell'appartamento in uso alla onlus che si occupa di sostenere i ragazzi disabili e loro famiglie. Presente anche l'ex calciatore Filippo Galli
"Gli Amici di Laura" entrano nella loro nuova casa. Grande festa, domenica 12 novembre, a Usmate Velate per l'inaugurazione della camera in Villa Scaccabarozzi. A battezzarla, anche l'ex calciatore di Serie A del Milan, Filippo Galli, che ha sostenuto il progetto nato nel 2019.
Il progetto nato nel 2019
Domenica pomeriggio, in moltissimi sono giunti a Velate per assistere all’inaugurazione, anche perché questo momento per il sodalizio, è stato a tutti gli effetti il coronamento di un sogno. Dopo la scomparsa nel 2019 della prima presidente, Cecilia Penati, l’associazione stava attraversando un momento buio, ma grazie al nuovo direttivo guidato dalla presidente Elena Parma, i volontari sono concentrati sul grande progetto di riqualificazione dell'appartamento concesso in comodato d'uso dal Comune.
"Oggi per noi è un giorno storico – ha affermato il coordinatore volontario dei progetti, Mirko Campini – Perché andiamo a coronare veramente un sogno. La casa è bella e funzionale e non ha lo scopo di portare i ragazzi affetti da disabilità a viverci, ma semplicemente fargli acquisire autonomia attraverso diverse attività come cucinare, pulire, prendersi cura di uno spazio".
L'utilizzo della casa
Con le convenzioni dell’associazione con il Centro Diurno disabili "Terra di Mezzo" e con la cooperativa sociale Aeris, la settimana viene organizzata e i ragazzi possono usufruire degli spazi dell’appartamento dividendosi i giorni in cui possono venire. La casa ha tutto quello che deve avere un vero e proprio appartamento: divano, televisione, tavolo da pranzo, cucina, bagno e la camera. A finanziare il progetto sono stati diversi sostenitori di "Amici di Laura", tra cui proprio l’ex calciatore Filippo Galli.
"Ho conosciuto Filippo tramite il suo blog su internet dove pubblica articoli inerenti al mondo calcistico ovviamente – ha spiegato Campini – Da qui è nato un rapporto che ad oggi l’ha portato proprio qui, a sostenerci nella nostra causa: aiutare i ragazzi e far raggiungere loro un certo grado di autonomia e autogestione".
Un sogno diventato realtà
Durante, l’inaugurazione sono stati mostrati video e foto dei giovani che arredavano e preparavano l’appartamento. Alcuni di loro hanno raccontato come stanno vivendo questa nuova ed emozionante esperienza. Chiaramente, la cosa che piace di più a tutti è quella di cucinare, mentre quella che piace di meno è pulire.
"Ci tengo a precisare che tutti i ragazzi sono state parte attiva di questo progetto – ha raccontato la presidente Parma – Le decisioni sono state prese insieme e loro hanno sempre potuto dirci come la pensavano. Non è stato facile portare a compimento il progetto, ma ci abbiamo sempre creduto e continuiamo a farlo, perché la cosa più importante per noi è continuare a permettere a questi ragazzi di dare loro uno spazio, ma soprattutto uno spazio in cui possano imparare a crescere e sentirsi indipendenti per quello che è nelle loro capacità e possibilità".