Gli aumenti delle bollette preoccupano anche il comune
Il sindaco "Stiamo valutando un piano di razionalizzazione degli spazi comunali e il loro utilizzo al fine di contenere la spesa corrente".
Bollette raddopiate, aumento dei prezzi dei materiali, difficoltà nel loro reperimento. Sono le preoccupazioni che in queste settimane stanno toccando non solo i cittadini e le imprese, ma anche i comuni.
Gli aumenti delle bollette preoccupano anche il comune
A fare il punto della situazione in queste ore anche l'Amministrazione di Usmate Velate con il sindaco Lisa Mandelli impegnato in una riflessione sul momento attuale e sulla criticità nella sostenibilità dei conti pubblici a seguito dell'incremento delle materie prime e nelle conseguenti bollette che, anche l'Ente locale, si appresta a versare nei mesi a venire.
Il punto di partenza, spiega l'Amministrazione comunale, è quello comune pressoché a tutte le realtà italiane: Usmate Velate, nonostante i numerosi interventi di efficientamento energetico che hanno interessato gli edifici pubblici nel corso degli anni, sta registrando un notevole incremento delle spese per il pagamento delle utenze di energia elettrica e gas nel confronto fra quanto pagato tra il periodo gennaio-luglio 2021 e gennaio-luglio 2022.
I dati
In base ai dati forniti dal comune nei primi sette mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, la spesa è quasi raddoppiata (+85,98%) per le utenze e più che raddoppiata per l’energia elettrica (+ 122,60%). Queste spese riguardano tutti gli edifici e le strutture di proprietà comunali quali le scuole, gli impianti sportivi, gli uffici comunali, le sedi delle associazioni, il centro civico di Cascina Corrada, le ville storiche e la biblioteca.
“Per far fronte agli aumenti - specifica il Sindaco Mandelli - l’Amministrazione Comunale si è mossa per tempo approvando nel corso dell’anno due variazioni di bilancio per una maggiore spesa di 200 mila euro circa finanziata per 130 mila euro con risorse comunali e per 70 mila euro con contributi statali. Questo stanziamento di risorse, tuttavia, non sarà sufficiente a fronte delle cifre che ci vengono ipotizzate per l’ultimo trimestre del 2022 e per i primi mesi del 2023”.
I maggiori costi non saranno compensati nemmeno grazie alle misure di risparmio energetico operate dall’Amministrazione. La spesa per l’illuminazione pubblica è aumentata del 67% fra il 2021 e il 2022 seppure il consumo energetico, grazie alla sostituzione delle vecchie lampade con quelle a LED avvenuta nel 2019, sia diminuito da 1.000.000 kw/h annuali agli attuali 300.000 kw/h.
Si valuta la razionalizzazione degli spazi comunali
“Stiamo quindi valutando un piano di razionalizzazione degli spazi comunali e il loro utilizzo al fine di contenere la spesa corrente - conclude il Sindaco -. A questo quadro, si aggiunge la questione relativa all’aumento dei prezzi dei materiali e al loro reperimento con il rischio di limitare le opere pubbliche in previsione”.