Unità Operativa Neuropsichiatria Psicologia Infanzia Adolescenza

Gli spazi dell'Uonpia ancora più accoglienti grazie al quadro della Banda Musicale della Valmalenco

La UONPIA della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori svolge attività di diagnosi e cura per minori da 0 a 18 anni, con difficoltà evolutive che possono comprendere le diverse patologie di interesse neuropsichiatrico, in particolare i disturbi del neurosviluppo e psicopatologici

Gli spazi dell'Uonpia ancora più accoglienti grazie al quadro della Banda Musicale della Valmalenco
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Ha trovato spazio davanti all’ingresso dei rinnovati spazi della UONPIA, Unità Operativa Neuropsichiatria Psicologia Infanzia Adolescenza, al primo piano
di Villa Serena, il quadro donato ad ottobre dall’associazione Banda Musicale della Valmalenco. Un dono per abbellire e rendere ancora più accoglienti gli spazi dedicati ai giovani pazienti.

Gli spazi dell'Uonpia ancora più accoglienti grazie al quadro della Banda Musicale della Valmalenco

Si tratta della riproduzione di un grande poster disegnato dai musicisti che rappresenta un gruppo di personaggi presenti nei fumetti e nelle serie animate.

“Il soggetto del quadro, una banda orchestrale - sottolinea la professoressa Renata Nacinovich, Direttore della Struttura complessa di Neuropsichiatria infantile - rappresenta anche una metafora della collaborazione e del lavoro di équipe che ogni giorno portiamo avanti all’UONPIA”.

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I fabbricati del presidio di via Solferino 16 a Monza, che fino a febbraio dell’anno scorso avevano ospitato gli ambulatori, erano oggetto di continue verifiche e controlli, in considerazione della loro costruzione risalente a più di un secolo fa. L’ultima verifica aveva portato ad un prudenziale abbandono degli immobili, per l’individuazione di interventi di ripristino, con lo spostamento dell’attività in Villa Serena.

Diagnosi e cure per minori da 0 a 18 anni

La UONPIA della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori svolge attività di diagnosi e cura per minori da 0 a 18 anni, con difficoltà evolutive che possono comprendere le diverse patologie di interesse neuropsichiatrico, in particolare i disturbi del neurosviluppo e psicopatologici. Punto cardine del lavoro territoriale è un approccio basato sulla presa in carico multidisciplinare, che prevede anche uno stretto lavoro di équipe. Il percorso clinico diagnostico e di presa in carico è coordinato dal medico neuropsichiatra infantile e dello psicologo, in collaborazione con altri professionisti, i terapisti della riabilitazione quali fisioterapista, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, logopedista, assistente sanitaria e assistente sociale. La UONPIA ha infatti nella sua mission un approccio globale al paziente, con l’obiettivo che la presa in carico si declini e si integri nelle sue diverse forme e contesti.

Presso la UONPIA di Monza particolare attenzione viene data ai primi anni di vita: è già attivo da diverso tempo un ambulatorio multidisciplinare integrato dedicato alla fascia 0-4 anni, costituito per migliorare la fase diagnostica ed avviare già da subito una presa in carico con una consultazione partecipata e un counselling alla famiglia.

Gruppi dedicati per autismo, DLS e DSA

In particolare negli ultimi anni si è cercato di costituire un gruppo dedicato con un ambulatorio specifico per la diagnosi e presa in carico dei bambini con sospetto disturbo dello spettro autistico. Inoltre vengono portati avanti da diversi anni progetti sui Disturbi del Linguaggio (DSL) e Disturbi dell’Apprendimento (DSA) e sull’approccio transculturale nelle famiglie interessate al fenomeno migratorio. La UONPIA è anche sede di attività di tirocinio per gli studenti del Corso di Laurea in Terapia della Neuropsichiatria infantile e Psicomotricità dell’età evolutiva e di attività formative per gli specializzandi della Scuola di NPI, nell’ambito della convenzione tra Università degli Studi di Milano Bicocca e IRCCS San Gerardo.

"Confidiamo di ampliare e migliorare ancora la nostra offerta"

“Dalla chiusura della UONPIA nel febbraio 2023, prima nella sede dell’ospedale ex Umberto I di via Solferino - continua la professoressa Nacinovich - è stato riavviato il percorso delle valutazioni e presa in carico dei nostri pazienti. Grazie al reperimento e alla ristrutturazione di spazi in Villa Serena, cerchiamo di far fronte alle numerose nuove richieste di accesso. I nuovi spazi hanno permesso la ripresa delle diverse le attività, con il fondamentale lavoro di équipe necessario per svolgere al meglio la presa in carico dei nostri piccoli pazienti e delle loro famiglie. Confidiamo in futuro, quando sarà portato a termine il progetto di edificazione di una nuova struttura dedicata presso l’ex Umberto I, di poter ampliare e migliorare ancora, anche qualitativamente, la nostra offerta di diagnosi e cura per i minori e le famiglie del nostro territorio”.

I dati

“Ringrazio la professoressa Nacinovich e tutto lo staff della UONPIA e della Neuropsichiatria infantile per il lavoro e gli sforzi fatti - commenta il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Claudio Cogliati - così come vorrei sottolineare lo spirito di sacrificio e la collaborazione da parte delle strutture dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, delle associazioni di volontariato e dei nostri dipendenti che per lasciare spazio ai rinnovati spazi dell’UONPIA hanno dovuto spostare i propri uffici e hanno visto ridotti i loro spazi. Tutto questo però in attesa della fine dei lavori di Fase 4 del cantiere che vede una contrazione di tutti gli spazi ospedalieri, a causa della chiusura del Settore A, la cui riapertura è prevista per settembre 2025 e dei lavori previsti dal PNRR all’ex ospedale Umberto I dove ci sarà la sede definitiva dell’UONPIA. La Neuropsichiatria infantile fa fronte alle richieste del territorio in considerazione all’incremento della richiesta per il disagio dell’infanzia. Attualmente in UONPIA sono seguiti circa 1000 minori con le loro famiglie; 200 circa sono in carico anche a terapisti della riabilitazione, gli altri solo alla Neuropsichiatria infantile e allo psicologo. I nuovi accessi sono circa 300 l’anno”.

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