La polemica

Gogna mediatica per il consigliere che gufa il Monza

Michele Erba festeggia quando i biancorossi perdono. Chieste le dimissioni

Gogna mediatica per il consigliere che gufa il Monza
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Se da quando il Monza è in serie A in tantissimi sono improvvisamente diventati tifosi, acquistando bandiere, magliette, tazze e gadget c’è un consigliere comunale di maggioranza a Monza che rema in direzione opposta e preferisce «gufare» contro la squadra cittadina e per questo è finito alla gogna mediatica.

Il consigliere che "gufa" il Monza

Per il consigliere comunale democratico  Michele Erba sembra proprio che qualsiasi squadra sia preferibile a quella «di casa». E se l’inizio deludente dei biancorossi ha rattristato molti concittadini (compreso sindaco e assessori che erano stati allo Stadio), Erba invece gioisce sempre all’opposto, attirandosi ovviamente ire e antipatie a non finire. Davanti al 3 a 0 di Roma Monza è arrivato subito il suo post di esulto con sotto il risultato e la scritta: «Una JOYA infinita!!!» con tanto di cuoricini.
E - come era facile aspettarsi - Erba è finito subito alla gogna mediatica. Decine i commenti di insulto sotto il post incriminato e le provocazioni sulla scia di «La Joya sarà nostra quando lascerai il Comune». Insomma, i tifosi del Monza freschi di sconfitta si sono a dir poco scatenati contro l’amministratore che però è rimasto impassibile (e si è tenuto il logo della Roma come copertina del profilo Facebook).

Lo sfogo dell'ex sindaco Allevi

A indignarsi è stato anche l’ex sindaco Dario Allevi che ha commentato: «Al peggio non c’è mai fine. Ecco il consigliere di maggioranza, uno dei Pilotto’s boys».
Sarà tifoso della Roma, è venuto subito da pensare e qualcuno l’ha pure commentato, ma ad Allevi, da buon tifoso della prima ora del Monza Calcio (anche in tempi lontanissimi da serie C), non era sfuggito neppure il post di due settimane fa quando Erba commentava «Grazie Toro!!» sempre con tanto di cuoricini all’ennesima disfatta monzese contro il Torino. «Sono rimasto incredulo - ha poi commentato Allevi a Primamonza.it - Un consigliere comunale non può avere un atteggiamento del genere perché il Monza in serie A porta indotto alla città. Non credo che in tutta Italia esista un politico che festeggia le sconfitte della squadra cittadina. Chissà cosa ne pensano i 106 che lo hanno votato».
Insomma, parrebbe proprio che la rivalità politica con il patron del Monza Berlusconi abbia avuto la meglio anche sul campanilismo calcistico, tanto da spingere Erba a tifare qualsiasi squadra giochi contro i biancorossi.

Chieste pure le dimissioni...

Un’uscita che però non è piaciuta a molti monzesi che hanno subito commentato piccati la «gufata» del consigliere dem contro la squadra nostrana.
Tanto che il commerciante Moreno De Giglio, candidato in politica alle elezioni Amministrative ma non eletto, ne ha subito chiesto le dimissioni: «Non solo esulta la perdita del Monza come rappresentante della nostra città ma cambia foto del profilo con la bandiera della Roma. Michele Erba dia le dimissioni immediatamente e vada a Roma a fare il consigliere visto che ci tiene così tanto alla sua Roma», ha commentato anche lui sui social. Un esordio «col botto» per Erba (ex assessore della Giunta Faglia) che è risaputo essere un po’ «fumantino». Cinque anni fa sotto campagna elettorale, infatti, fece scalpore la sua reazione sopra le righe a una cena con l’ex sindaco Roberto Scanagatti quando ci fu una protesta da parte dei residenti di via Asiago contro i democratici. Erba reagì male divenendo aggressivo contro i manifestanti. Almeno stavolta la sberla ai giocatori e ai tifosi monzesi è stata solo metaforica...

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