Gran Premio, pronto il piano per la viabilità a Monza
Parcheggi speciali, navette e treni dedicati. Tutto quello che c'è da sapere sulla mobilità in città.
È pronto il piano della mobilità per la 93° edizione del Gran Premio di Formula 1. Il documento, predisposto da Monza Mobilità in collaborazione con il Comune, prepara la città alla gestione del grande afflusso di pubblico previsto per la tre giorni, stimato in oltre 350.000 persone compresi gli addetti, con una punta di 120.000 spettatori la domenica. Il piano è stato condiviso in Prefettura con le forze dell’ordine e con tutti i soggetti coinvolti nella macchina organizzativa del grande evento; il documento è stato approvato anche dai Comuni di Vedano, Biassono, Villasanta e Lissone.
Gran Premio a Monza, cosa prevede il piano della mobilità
Sono circa 7900 i parcheggi disponibili per chi raggiunge Monza in auto. Trecento i posti nel nuovo parcheggio ‘platino’ istituito in Via Grandi a Vedano, 1600 nel ‘verde’ di via Parco e Madonna delle Nevi a Biassono, che prevede anche 35 posti per i camper; 1000 posti nel parcheggio ‘gold’ interno al Parco; 1200 in quello ‘viola’, coperto, suddiviso tra il parcheggio “CAM” in via Martiri delle Foibe e il Centro Rondò dei Pini; circa 1300 in quello ‘marrone’ a Biassono e Vedano cui si aggiungono 100 posti per bus; 1350 in quello ‘blu’ in Viale Stucchi, oltre 600 nel parcheggio ‘arancione’ suddiviso tra l’area scoperta dell’Ospedale e il parcheggio coperto dell’Iper Maestoso (che ospita anche le moto), 500 (+ 20 bus) nel parcheggio ‘rosso’ a Villasanta, nell’area della stazione e presso lo stabilimento Rovagnati.
Il servizio navetta è garantito per collegare i parcheggi blu (tutti i giorni, con frequenza fino a 2 minuti la domenica) e viola (sabato e domenica ogni6 minuti) e per collegare la stazione ferroviaria attraverso la linea nera. La navetta nera, che si può acquistare anche con biglietto integrato sul sito Trenord, parte tutti i giorni ogni 4 minuti il venerdì e 2 minuti la domenica.
Per il parcheggio taxi è stata individuata un’area a Biassono lungo via Cesana e Villa, in prossimità dell’ingresso di via Santa Maria delle Selve.
Tutte le info, gli orari e i costi sono consultabili online su e su www.comune.monza.it dove sono riportati anche gli itinerari consigliati per raggiungere le aree di parcheggio, ben riconoscibili anche grazie alla cartellonistica che è in corso di installazione in questi giorni.
Prenotazioni per le navette
E’ importante lo sforzo per garantire la possibilità di prenotare e acquistare parcheggi e navette online: Monza Mobilità ha attivato un portale ww.mycicero.it/move-to-gp e una app, “Move to GP”, per consentire agli spettatori di arrivare a Monza senza cercare parcheggio e senza fare la coda per il biglietto della navetta, garantendo il massimo confort e la migliore esperienza di viaggio.
“La nostra città è pronta ad accogliere i tanti appassionati del mondo dei motori attesi a Monza – spiega il Sindaco – e il piano della mobilità, potenziato quest’anno del Centenario, è pensato per consentire l’accesso in sicurezza all’area e limitare la congestione della viabilità. Le prenotazioni sull’app MOVE TO GP sono già numerose sia per i parcheggi che per le navette”.
Collegamenti ferroviari
12 treni speciali sono previsti da Milano-Porta Garibaldi con arrivo a Biassono–Lesmo Parco e 9 corse di ritorno per la stessa tratta con fermata a Monza; sono 54 le corse di Trenord che raggiungono la stazione di Monza tra le 7 e le 14, tra cui 4 coppie di treni straordinari da Milano Centrale la domenica. Le linee S8, S9 intensificano la frequenza a 30’ il venerdì e sabato, e le linee regionali per Tirano e Bergamo rinforzeranno l’offerta in uscita da Milano nelle fasce orarie pendolari.
Polizia locale, guardie ecologiche e Protezione civile in campo
In ausilio al Comando di Polizia Locale, che ha organizzato un centinaio di servizi quotidiani per ciascuna delle tre giornate, arriveranno rinforzi da ben 10 Comuni per un totale di 30 operatori esterni.
Anche le Guardie Ecologiche Volontarie saranno impegnate nella tre giorni e la Protezione Civile dislocherà i propri operatori in base a quanto previsto nel Piano comunale di Emergenza.