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Traguardo
Grande festa a Concorezzo per l'Avis
Mattinata di festa (e orgoglio) a Concorezzo per i 50 anni della sezione dell'Avis che ha premiato i donatori
Una grande festa per un importante traguardo: i 50 anni dalla fondazione. La sezione Avis di Concorezzo ha celebrato il mezzo secolo di vita premiando i suoi donatori
La festa dell'Avis
E' stata una mattinata all'insegna della festa, della riconoscenza e dell'orgoglio quella svoltasi a Concorezzo. La sezione cittadina dell'Avis, infatti, ha celebrato i 50 anni di attività (cui si sono anche aggiunti i 40 della sezione Aido) e lo ha fatto non dimenticando le sue radici
La mattinata è iniziata alle 9 con una Messa nella chiesa parrocchiale, cui è seguito l'omaggio alla figura del donatore sotto forma della deposizione di una corona floreale ai piedi del monumento che è stato anche benedetto. Al termine ci si è spostati nella sala rappresentanza del Comune dove si è svolta la premiazione dei donatori più longevi
Il saluto e il ringraziamento delle Istituzioni
Nella sua veste di padrone di casa (e di membro dell'associazione dal momento che è donatore), il sindaco Mauro Capitanio ha ringraziato tutti e sottolineato come Concorezzo sia "un Comune molto attivo sul fronte dell'associazionismo e del volontariato , oltre che per quanto riguarda la donazione del sangue"
Alla cerimonia erano presenti il presidente di Aido Lombardia Corrado Valli (che ha ringraziato tutti per le donazioni e invitato a donare anche gli anziani), il presidente provinciale Aido Antonio Topputo che ha rimarcato la campagna condotta nelle scuole, il vice presidente vicario di Avis Monza e Brianza Gabriel Usai, la presidente della sezione Gaia Bordogna e il presidente dell'Avis Vimercate Fausto Galbiati che ha ricordato l'inizio del 1972, citando i fondatori della sezione: Luigi Penati, Alberto Cazzaniga, Luigi Angiolini e Abele Beretta
I premiati
In totale il premio è stato assegnato a 57 donatori, anche se non tutti erano presenti. Tra i premiati la consigliera comunale di Concorezzo Valeria Motta e Marco Gravellini che è intorno alle 250 donazioni
