La consegna

Grazie a “Progetti del Cuore” la Croce bianca ha un nuovo mezzo per il trasporto disabili

La cerimonia di consegna alla presenza dei cittadini col taglio del nastro. Anche la showgirl Annalisa Minetti tra i sostenitori.

Grazie a “Progetti del Cuore” la Croce bianca ha un nuovo mezzo per il trasporto disabili
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Si è tenuta martedì 18 Gennaio la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, d’inaugurazione del mezzo di trasporto per i cittadini di Desio, Carate Brianza e comuni limitrofi. In questa occasione “I Progetti del Cuore”, avviati da qualche tempo sul nostro territorio, hanno reso disponibile un mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per i prossimi anni, durante i quali sarà gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

Grazie a “Progetti del Cuore” la Croce bianca ha un nuovo mezzo per il trasporto disabili

A ricevere il mezzo è la Croce Bianca di Milano ODV Sezione di Besana/Carate Brianza che ha a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Da sempre la Croce Bianca di Milano si occupa di aiutare le persone in difficoltà, come anziani o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza. Il progetto è stato presentato martedì 18 Gennaio presso la sezione di Carate Brianza, in via Marengo, 4 e all’inaugurazione, per festeggiare l’arrivo del mezzo, era presente il Presidente della Sezione Besana/Carate Brianza Pierangelo Rossi, oltre che i volontari, le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire del trasporto verso case di cura e la gestione dell’ordinaria quotidianità: “Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri ragazzi è un qualcosa di eccezionale - hanno fatto presente le famiglie durante la cerimonia - che ci permette di avere finalmente una risposta alle nostre tante esigenze”.

"Un miglioramento importante"

“Per noi questo mezzo rappresenta un miglioramento importante - spiega il presidente di Croce Bianca di Milano sezione Besana/Carate Brianza, Pierangelo Rossi -. I mezzi che abbiamo utilizzato fino ad ora sono usurati, meglio affidarci a nuove macchine che permettano un comfort maggiore per i nostri ospiti e quest’ultimo sarà destinato al trasporto di utenti fragili, diversamente abili, persone che devono
sostenere delle visite mediche o bambini che hanno bisogno di essere accompagnati nelle varie strutture scolastiche. Diciamo che la nostra base operativa è a Carate, ma se occorre possiamo arrivare anche nei comuni limitrofi non avendo un vincolo di chilometri, ma principalmente cerchiamo di coprire le zone vicine. Mediamente facciamo dai 6 ai 10 spostamenti al giorno, ma ci sono dei giorni in cui si lavora di più in base alle esigenze e alle richieste. Vogliamo trovare dei finanziamenti per cercare di avere a disposizione mezzi sempre più adatti alle nostre esigenze, e a quelle di chi può usufruire di questo servizio. “Progetti del Cuore” ci ha aperto la porta e di questo siamo molto soddisfatti”.

CERIMONIA CROCE BIANCA SOSTENITORI
Foto 1 di 3
CERIMONIA CROCE BIANCA VOLONTARI
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CERIMONIA CROCE BIANCA
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Anche la showgirl Annalisa Minetti tra i sostenitori

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Desio, Carate Brianza e comuni limitrofi: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Ed è stato proprio grazie alla partecipazione delle attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.

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