Grazie al Bonus Energia saranno aiutate oltre 1300 famiglie
Il sindaco Rossi "E' una delle misura di cui, come Amministrazione, siamo più orgogliosi".
Saranno 1323 i beneficiari del Bonus Energia proposto dal Comune di Seregno. Grazie a quasi mezzo milione di contributi (487.950 euro per la precisione) tutti coloro che hanno i requisiti previsti dal bando riceveranno il contributo.
Grazie al Bonus Energia saranno aiutate oltre 1300 famiglie
E' questo il bilancio conclusivo del Bando Bonus Energia proposto dal Comune di Seregno, bando di cui in questi giorni è stata pubblicata la graduatoria finale. Il numero molto elevato di candidature (la soglia di accesso dell’Isee a 30 mila euro era finalizzata a coinvolgere nel sostegno anche famiglie che ordinariamente non sono destinatarie di contributi pubblici) ha richiesto una istruttoria piuttosto complessa e articolata. Come articolata sarà anche la liquidazione del contributo (l’attività si articolerà nell’arco di alcune settimane). In particolare, per le domande che oggi risultano formalmente “ammesse e non finanziate” richiederanno qualche settimana in più, dovendosi provvedere ad alcuni adempimenti contabili preliminari. Tutti i beneficiari riceveranno, al momento opportuno, apposita comunicazione.
"E' una delle misure di cui siamo più orgogliosi"
“Il Bando Bonus Energia proposto dal Comune di Seregno è una delle misura di cui, come Amministrazione, siamo più orgogliosi - ha affermato il sindaco Alberto Rossi. Sia perché ci siamo mossi sin dall’estate, intercettando molto tempestivamente la problematica del caro bollette (eravamo tra i primi in Italia, tanto da essere stati anche considerati in un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore), sia perché siamo riusciti ad estendere la misura anche a famiglie che in passato non sono state coinvolte in situazioni di crisi economica e che, in questo momento di difficile congiuntura, forse per la prima volta hanno fatto i conti con problematiche finanziarie. Sono anche contento perché attraverso questo bando siamo riusciti ad aiutare anche le famiglie che hanno messo propri immobili a disposizione di profughi ucraini”.