Grazie al Punto Lavoro quattro varedesi assunti nel 2022

Grazie al Punto Lavoro quattro varedesi assunti nel 2022.  Si sono rivolte allo sportello del CoDeBri in Comune a Varedo 202 persone, 41 le proposte lavorative e 20 di formazione

Quattro varedesi hanno trovato lavoro

Quattro varedesi assunti, 34 supportati nella ricerca attiva del lavoro, 7 seguiti nell’orientamento alla formazione e uno nell’orientamento professionale. Sono alcuni numeri dell’attività svolta nel 2022 dal Punto Lavoro in Comune a Varedo, il servizio gestito dal Consorzio Desio Brianza con lo scopo di offrire supporto e orientamento alle problematiche occupazionali dei cittadini. L’obiettivo è sviluppare l’autonomia delle persone nella ricerca del lavoro e favorirne l’inserimento nelle realtà aziendali.

Nel 2022 si sono rivolte allo sportello 202 persone

L’anno scorso sono state complessivamente 202 le persone che si sono rivolte allo sportello, che dopo più di un anno di servizio solo da remoto, a maggio ha ripreso a funzionare a pieno regime in presenza, con ben 87 accessi.

"Il profilo dell’utenza che ha registrato il primo accesso allo sportello vede la prevalenza di donne e persone con cittadinanza italiana, per la maggior parte in possesso di diploma o licenza media - ha notato l’assessore ai Servizi Sociali Matteo Figini - Grazie allo sportello sono stati stabilizzati nel mondo del lavoro 4 beneficiari varedesi, oltre all’avvio di numerosi altri progetti di stage o di percorsi di qualificazione attivati".

I percorsi di lavoro e formazione

Più nel dettaglio, delle 202 persone che si sono rivolte al servizio, 9 sono state aiutate nell’elaborazione del curriculum e 14 lo hanno aggiornato. I varedesi inseriti nella banca dati sono stati 33, sei quelli inseriti nel percorso per ottenere il Reddito di cittadinanza, 41 le proposte di lavoro, 10 di formazione.

Il Patto di Servizio Personalizzato

A queste si aggiungono anche 15 persone inviate al Punto lavoro dal Centro per l’Impiego di Cesano Maderno (Afol MB) per completare i percorsi legati al Patto di Servizio Personalizzato.

"I cittadini tenuti all’obbligo di effettuare percorsi di politica attiva, hanno infatti la possibilità di fruire dei colloqui di supporto alla ricerca del lavoro direttamente nel loro territorio - ha continuato Figini - L’iniziativa consente inoltre di allargare la platea dei destinatari e di rendere il servizio maggiormente conosciuto e quindi maggiormente fruibile alla cittadinanza nel suo insieme"

L'assessore traccia un bilancio positivo

L’assessore traccia un bilancio del servizio complessivamente positivo, infatti lo sportello è stato rifinanziato dall’Amministrazione Comunale anche per il 2023:

"Sta diventando un punto nodale della gestione quotidiana dei servizi alla persona e contiamo che sempre più persone ne possano beneficiare"